Una vita in nerazzurro, nel caso di Alessio Guerini è proprio il caso di dirlo. “E ora, essere il capitano della Primavera, per me è un grandissimo onore”. Classe 2004, difensore con un passato da centrocampista, Alessio ha iniziato la sua dodicesima stagione nell’Atalanta. “Nasco centrocampista, ma dall’U15 ho cominciato a giocare in difesa e oramai mi sento difensore a tutti gli effetti. Anche se, nell’evoluzione del ruolo, i trascorsi da centrocampista di certo aiutano”.

Il primo tesseramento in assoluto è stato proprio con l’Atalanta. Estate 2012, per Alessio, nato a Brescia ma “bergamasco al 100% avendo sempre vissuto ad Antegnate”, tutto è partito da lì. “Prima giocavo nella squadra dell’oratorio del mio paese. La passione per il calcio me l’ha trasmessa mio papà Omar: fin da quando ero bambino, aveva piazzato una porticina in casa per farmi giocare. Arrivare all’Atalanta poi è stato un sogno. Ero piccolo piccolo, mi ricordo ancora i primi giorni, gli allenamenti erano molto più difficili rispetto a quelli a cui ero abituato. Mi sono subito reso conto di essere arrivato in una grande società ed è stato bellissimo. Questa estate ho poi avuto anche la grande soddisfazione di fare il ritiro con la prima squadra: un’esperienza fantastica, fin da subito tutti mi hanno fatto sentire parte del gruppo e mi hanno aiutato, sia i compagni che mister Gasperini. È stato un sogno che si è avverato. In questi undici anni ho cercato di imparare sempre qualcosa da tutti gli allenatori che ho avuto”.

“Un consiglio in particolare me lo porto dentro – ricorda Alessio – e me lo ha dato proprio mister Bosi quando ero più piccolo. Quest’anno l’ho ritrovato in Primavera, ma mi aveva già allenato nell’U16 e nell’U17. Mi ha sempre detto che in allenamento dovevo dare sempre di più rispetto agli altri. E anche se già andavo forte, dovevo dare il 110% perché solo così facendo si può migliorare. Mi ha aiutato tanto e ha sempre creduto in me”.

E da quest’anno anche affidandogli una responsabilità in più: “La fascia di capitano! Per me è il terzo anno di Primavera, sono tra i più grandi del gruppo e dovrò essere d’esempio e trasmettere i valori ai più giovani, aiutandoli ad ambientarsi a questo campionato che è più duro rispetto agli scorsi anni. Veniamo da una partita tosta, che purtroppo non abbiamo affrontato nel migliore dei modi: dopo la sosta ripartiremo da questa sconfitta e cercheremo sicuramente di fare meglio con il Cagliari”.

Sezione: Zingonia / Data: Mer 06 settembre 2023 alle 17:00 / Fonte: Atalanta.it
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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