C'è un momento che potrebbe cambiare la carriera. E Davide Zappacosta il suo sliding doors lo ha avuto firmando con il Chelsea, dopo grandi prestazioni con il Torino. È andata bene a targhe alterne, sicuramente meglio nella prima stagione con Antonio Conte, nonostante qualche infortunio che lo ha frenato. Poi con Maurizio Sarri è finito ai margini, almeno in campionato, per giocare quasi tutta l'Europa League. Certo, era anche difficile pensare di giocare con gente come Azpilicueta oppure Marcos Alonso ed Emerson Palmieri. Alla fine è anche pacifico potere finire (spesso) in panchina o in tribuna, a meno di diventare indispensabile.

Non lo è diventato al Chelsea, forse ha avuto sfortuna alla Roma, rompendosi il crociato nel momento di dare continuità alle proprie prestazioni. Qui finisce probabilmente la carriera di Zappacosta in un top club, anche se poi con il Genoa ha dimostrato di valere molto più che una squadra da salvezza, tornando poi all'Atalanta che lo aveva lanciato anni fa in Serie A, dopo il prestito all'Avellino. Esterno di fascia, sia destro che sinistro, ha nelle sue caratteristiche principali la velocità e la resistenza, bravo sia in fase difensiva che a spingere.

In Nazionale non è mai riuscito a diventare una presenza fissa, anche se ha già collezionato 13 presenze con i "grandi". Forse perché frenato dai molti infortuni che lo hanno colpito nel corso della carriera. Oggi Davide Zappacosta compie 31 anni.

Sezione: Auguri a... / Data: Dom 11 giugno 2023 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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