Dea, sondaggio per Njie del Torino. Può essere un investimento per il futuro

L'Atalanta sta osservando l'evoluzione di Alieu Njie, attaccante diciannovenne di proprietà del Torino. Un gol in questo campionato in cinque presenze - e soli 171 minuti giocati - è seguito con attenzione dopo alcuni report più che positivi, soprattutto grazie a un buon inizio di stagione che è stato però dallo strappo agli adduttori che lo ha tolto per due gare contro Inter e Cagliari. Nell'ultima gara contro la Fiorentina ha giocato 73 minuti, mentre con la Roma è entrato all'inizio della ripresa.

La penuria di attaccanti in casa Toro, in particolare con l'infortunio di Zapata e l'assenza temporanea di Adams, lo ha portato a essere un titolare. Può giocare anche partendo dalla sinistra, ruolo che attualmente è di Ademola Lookman e che non avrebbe un altro sostituto, se non adattando Brescianini come fatto contro il Frosinone.

La situazione però appare complicata. Perché in nerazzurro rischierebbe di trovare davvero poco spazio, dovendo forse crescere per un periodo con l'Under23. Come capitato con Adopo e sta succedendo con Sulemana, i giovani che arrivano dalla Serie A non riescono ad avere minutaggio costante. E poi ci sarebbero le richieste del Torino da soddisfare: se è vero che il valore può essere limitato, dall'altro è molto complicato trattare con Urbano Cairo.