C’era bisogno di un lampo, di un gesto tecnico che cambiasse le sorti di una partita complicata. E quel lampo è arrivato dal sinistro fatato di Lazar Samardzic, al termine di una notte che rischiava di lasciare l’Atalanta con un’altra sconfitta in campionato, sarebbe stato il quarto ko su sei partite disputate in campionato. Ma quel colpo preciso ha evitato il baratro e ha regalato un pareggio che, sebbene non risolva tutti i problemi, permette ai nerazzurri di guardare avanti con un po' più di fiducia.

LA PARTITA STREGATA: TRA RAMMARICHI E SFORTUNA
La partita sembrava segnata da quegli episodi che lasciano il sapore amaro. Dopo aver subito un gol fulmineo a inizio ripresa, esattamente come accaduto pochi giorni prima contro il Como, l’Atalanta sembrava nuovamente in balia della solita maledizione del secondo tempo. Un’altra partita complicata in cui i nerazzurri, nonostante l’uomo in più per l’espulsione di Lucumí, non riuscivano a trovare la via del gol. Due pali e un "quasi rigore" non avevano fatto altro che aumentare il rimpianto, fino al momento magico del serbo.

L'ASCESA DI SAMARDZIC: TEMPO DI LASCIARE IL SEGNO
Lazar Samardzic, uno degli acquisti più intriganti dell’estate nerazzurra, fino a ieri si era visto poco. Inserirsi in un nuovo sistema, con tanti volti nuovi, non è mai facile, e il serbo aveva bisogno di tempo per emergere. Quel tempo è arrivato contro il Bologna, in una partita complicata, dove Samardzic ha dimostrato di avere la qualità per incidere nei momenti decisivi. Prima il palo, poi quel sinistro preciso da fuori area al 90’ che ha regalato il meritato pareggio. Un colpo di classe, che ha tolto l'Atalanta dall'abisso della quarta sconfitta consecutiva e ha mostrato il potenziale di un giocatore che può fare la differenza.

IL FUTURO DELLA DEA: UN PUNTO DI RIPARTENZA
Ora, per Samardzic, si aprono nuove possibilità. La sua versatilità tattica lo rende una risorsa preziosa per Gasperini, capace di muoversi sulla trequarti o più arretrato a centrocampo. Il gol contro il Bologna non è solo un punto nel tabellino, ma un simbolo di una ripartenza possibile, per il giocatore e per la squadra. L’Atalanta è ancora lontana dalla sua versione migliore, ma con protagonisti come Samardzic pronti a emergere, il futuro potrebbe essere meno incerto. E Gasperini, ai microfoni di Sky, al termine del match tanto si augura che il calciatore possa crescere, ha tutte le carte in regola per poter diventare un leader, ma "ha bisogno di maturare fisicamente e tatticamente per acquisire quella continuità di rendimento".

© foto di TuttoAtalanta.com
© foto di TuttoAtalanta.com
Sezione: Copertina / Data: Dom 29 settembre 2024 alle 11:20
Autore: Lorenzo Casalino
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