L’Atalanta continua a stupire in Champions League e lo fa grazie a una prestazione da incorniciare contro lo Young Boys. Protagonisti indiscussi della serata, Charles De Ketelaere e Mateo Retegui hanno messo in mostra il meglio del repertorio offensivo nerazzurro. Una squadra, quella di Gasperini, che non smette di evolversi e di sorprendere per qualità, dinamismo e profondità. Analizziamo una gara che ha sancito nuove vette per i due giocatori e per la Dea.

DE KETELAERE: IL PRINCIPE DELLA SERATA
Charles De Ketelaere ha riscritto la storia della Champions League con una prestazione che resterà a lungo impressa. Due gol e tre assist, un contributo diretto in quasi tutti i gol atalantini. Mai un calciatore belga, né un giocatore di una squadra italiana, aveva partecipato a cinque reti in una sola partita di Champions. Gasperini non ha risparmiato elogi: «Meritava lui il premio di MVP. Sta facendo cose che l’anno scorso non faceva. L’Europa League ha accresciuto la sua autostima». Da giovane spaesato a Milano, De Ketelaere è ora il fulcro creativo della squadra. I suoi 16 assist stagionali lo mettono al livello di Salah e alle spalle solo di De Bruyne.

RETEGUI: L’IMPATTO DI UN BOMBER
Mateo Retegui, alla vigilia, aveva previsto che i gol sarebbero arrivati nei momenti importanti. Così è stato. La doppietta contro lo Young Boys lo porta a 14 reti stagionali in 19 presenze. Un attaccante che cresce insieme alla squadra e che, con il suo lavoro, esalta le intuizioni di Gasperini. «Abbiamo giocato una grande partita, soprattutto nel primo tempo. Siamo venuti qui per vincere e ci siamo riusciti», ha commentato Retegui. E sul momento della sostituzione, Gasperini ha scherzato: «Voleva restare in campo per la tripletta». Questo episodio ha anche smorzato il malumore del cambio avvenuto a Parma.

QUALITÀ E VARIETÀ OFFENSIVA
La vittoria di Berna è stata una celebrazione dell’abbondanza offensiva dell’Atalanta. Gasperini può contare su un reparto che ruota e si adatta con continuità. Se sabato scorso Lookman aveva affiancato Retegui, ieri è stato il turno di De Ketelaere. «È un privilegio giocare in una squadra così. La dedica per l’MVP è per tutto il gruppo», ha detto Retegui. Questo dinamismo mette in crisi qualsiasi avversario e permette alla Dea di essere imprevedibile e letale.

UNA MACCHINA DA GOL INARRESTABILE
Dopo l’iniziale pareggio dello Young Boys, l’Atalanta ha ripreso a macinare gioco con una facilità disarmante. Il secondo gol, firmato da De Ketelaere con l’aiuto di un errore del portiere avversario, ha aperto la strada a un dominio incontrastato. I nerazzurri hanno messo in mostra un gioco fluido e incisivo, in cui ogni giocatore ha dato il proprio contributo. Anche Samardzic, subentrato nella ripresa, ha suggellato il successo con una rete elegante e raffinata, simbolo di una squadra che non si accontenta mai.

La serata di Berna non è stata solo una vittoria schiacciante, ma un messaggio chiaro alle avversarie: questa Atalanta non si pone limiti. Con De Ketelaere e Retegui sugli scudi, Gasperini può continuare a costruire una squadra capace di sognare in grande, sia in Italia che in Europa. La prossima sfida con il Real Madrid sarà un test fondamentale, ma con una squadra così, tutto sembra possibile.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 27 novembre 2024 alle 18:20
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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