La candidatura di Gian Piero Gasperini tra i migliori tecnici al Pallone d’Oro non si è conclusa con una vittoria, come ci si poteva aspettare. Il premio è andato al ben noto Carlo Ancelotti, una scelta “sicura” che conferma l’inclinazione tradizionale della giuria, poco incline al rischio o alla sorpresa. Tuttavia, l’essere salito su quel palcoscenico parigino è stato già un trionfo per Gasperini, per l’Atalanta e per tutti i tifosi bergamaschi che si sono sentiti rappresentati in quell’occasione.

La polemica del Real Madrid, che ha scelto di non partecipare a meno di una vittoria per Vinicius, appare ancor più paradossale alla luce del trionfo di Ancelotti. “Partecipare solo per vincere” è un atteggiamento lontano dalla filosofia dell’Atalanta, dove il solo essere presenti a Parigi è un riconoscimento e un traguardo. Per una squadra che non ha le stesse abitudini vincenti del Real, camminare sul red carpet è già una conquista. Per il popolo di Bergamo, quei momenti sono stati come un trofeo. L’emozione sui volti di Gasperini e di Ademola Lookman ha fatto trasparire l’orgoglio e la soddisfazione di essere lì, un riflesso dei sentimenti dei tifosi nerazzurri davanti allo schermo.

UN TRIONFO PER LOOKMAN E L’ATALANTA
Non solo Gasperini ha rappresentato l’Atalanta in modo straordinario, ma anche Lookman ha dato prova di appartenenza. Come riferisce L’Eco di Bergamo, l’attaccante nigeriano è riuscito a posizionarsi nella “parte sinistra” della classifica, superando giocatori di grandi club europei. Un risultato inaspettato, forse anche favorito dal sostegno dei giurati africani, ma comunque meritato. La performance di Lookman è la prova di un’Atalanta capace di competere e distinguersi anche a livello internazionale.

LA PRIMA VOLTA SUL PALCOSCENICO INTERNAZIONALE
Per i “dentisti” di Bergamo, come li chiamò un tempo Guardiola, questa partecipazione è la realizzazione di un sogno. Quel tappeto rosso a Parigi, solitamente calcato da squadre e giocatori di fama mondiale, ha visto per la prima volta un piccolo pezzo della provincia italiana. Se per i club stellari come il Real Madrid quella serata è un appuntamento fisso, per l’Atalanta è stato un evento storico che segna il riconoscimento internazionale del club.

UN NOME CHE ORMAI È SINONIMO DI CALCIO EFFICIENTE
Gasperini e il suo team hanno dimostrato che è possibile competere con i giganti del calcio senza fare spese folli. Attraverso una strategia oculata e l’acquisto di giovani talenti a prezzi contenuti, l’Atalanta ha costruito una reputazione solida e rispettata. Il club è diventato un modello di efficienza, acquistando a 20 milioni e rivendendo a 40, investendo poi in altri talenti pronti a mettersi in gioco. È così che l’Atalanta ha guadagnato il rispetto degli appassionati di calcio in tutto il mondo, dimostrando che il successo si misura anche in valori e crescita, non solo in trofei.

UN NUOVO MODO DI INTERPRETARE IL CALCIO
Mentre grandi squadre come il Real Madrid scelgono di partecipare solo in caso di vittoria, l’Atalanta si presenta con umiltà, consapevole che anche solo essere lì è un successo. Il club bergamasco incarna un calcio fatto di lavoro e passione, che sa essere ambizioso ma non elitario. Per molti tifosi fuori dall’Italia, l’Atalanta è diventata un esempio di come si possa sognare in grande anche senza le risorse dei colossi europei.

Il mondo si è accorto di Bergamo e dell’Atalanta. Ora, quando si parla della città lombarda, il pensiero corre subito alla squadra nerazzurra. Dalla gestione virtuosa ai risultati in campo, la Dea ha conquistato una fetta di pubblico internazionale. E mentre il Real Madrid preferisce polemizzare, l’Atalanta sa di avere raggiunto il vero obiettivo: essere riconosciuta e rispettata a livello mondiale.

Sezione: Copertina / Data: Mar 29 ottobre 2024 alle 19:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print