L’Atalanta, in un inaspettato scivolone, viene sconfitta in casa dal Como per 3-2. Nonostante il vantaggio iniziale di Zappacosta, i nerazzurri non sono riusciti a mantenere il controllo della gara, cedendo completamente all’avversario che, con una prestazione convincente, ha messo in difficoltà la squadra di Gasperini.

PRIMO TEMPO: UN VANTAGGIO ILLUSORIO
La partita era partita bene per l'Atalanta. Dopo un avvio promettente, è arrivato il gol di Zappacosta al 18’, che sembrava indicare una serata tranquilla per i padroni di casa. Il Como, tuttavia, non si è arreso, iniziando a pressare e a mettere in difficoltà la squadra nerazzurra. Già nei primi 45 minuti, il Como ha creato più occasioni pericolose, preannunciando ciò che sarebbe successo nella ripresa.

BLACKOUT TOTALE NEL SECONDO TEMPO
Il secondo tempo è stato un incubo per l’Atalanta, che ha subito tre gol in soli 13 minuti. L'equilibrio tattico e la compattezza difensiva del Como hanno completamente annullato i piani di Gasperini, incapace di trovare soluzioni a un avversario più organizzato e determinato. Il Como ha sfruttato ogni occasione, con Strefezza a guidare la rimonta, seguito dall'autogol di Kolasinac e dal sigillo finale di Fadera.

ATALANTA DISORIENTATA: SCELTE DISCUTIBILI
Le scelte tattiche di Gasperini - scrive Il Corriere di Bergamo - hanno lasciato perplessi molti osservatori. Alcuni cambi sono sembrati inspiegabili: la scelta di togliere Retegui e De Ketelaere ha lasciato la squadra senza punti di riferimento in attacco. Samardzic, impiegato in un ruolo poco congeniale, e Cuadrado non sono riusciti a cambiare l'inerzia della partita. La confusione tattica ha caratterizzato tutto l'andamento della gara, con un'Atalanta che sembrava incapace di reagire agli assalti avversari.

COMO SUPERIORE IN TUTTO
Non solo tatticamente, ma anche fisicamente, il Como ha dimostrato di essere superiore. I dati lo confermano: i giocatori del Como hanno corso di più e con maggiore intensità, con 118,2 km percorsi rispetto ai 111,6 dei nerazzurri. Questa differenza si è vista chiaramente in campo, con il Como che ha dominato anche nei contrasti e nei falli, dimostrando maggiore determinazione e fisicità.

UNA SCONFITTA CHE FA RIFLETTERE
Per l'Atalanta, questa sconfitta rappresenta un campanello d’allarme. Non è solo la terza sconfitta in cinque partite, ma un segnale preoccupante riguardo l'organizzazione e la condizione fisica della squadra. Il Como, al contrario, ha dimostrato che con un'organizzazione tattica solida e un atteggiamento propositivo, si può battere anche una squadra come l’Atalanta.

Sezione: Copertina / Data: Mer 25 settembre 2024 alle 09:39
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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