Scamacca, batti un colpo: l'Atalanta ha bisogno di lui. E l'Europeo sullo sfondo fa gola

Gianluca Scamacca, ora tocca a te. L'attaccante dell'Atalanta è arrivato davanti ad un bivio alla vigilia della trasferta di Lisbona di Europa League, dove la Dea affronterà lo Sporting CP. Il suo allenatore, Gian Piero Gasperini, ha parlato a Sky Sport in maniera chiara di lui, spiegando un po' che cosa gli manchi per crescere definitivamente: "Vorrei che si togliesse un po' di dosso tanta pressione che ha, perché su di lui c'è sempre l'aspettativa che debba essere un grandissimo campione a tutti i costi, che deve fare sempre delle giocate straordinarie", ha spiegato il tecnico.

Gasperini ha poi proseguito la sua riflessione: "Vorrei che scalasse un po' più nella normalità, che fosse meno deluso quando perde una palla o sbaglia un controllo. Questo credo sia la base, dopo se riuscirà ad avere più gioia e meno pressione addosso farà dei grossi passi in avanti".

I numeri fino a questo momento danno ragione alla sua guida tecnica, perché Scamacca in stagione ha segnato solamente 7 gol e servito 3 assist in 26 presenze complessive, troppo poco per chi come lui punta a essere il centravanti della Nazionale al prossimo Europeo. È inevitabile che debba lanciare un segnale a Luciano Spalletti, ma soprattutto a se stesso e a una società che su di lui ha investito tanto, ritrovandosi spesso a dover fare i conti con i suoi problemi fisici. In Italia l'attaccante che ha segnato di più è Pinamonti, poi ci sono Retegui, Lucca, Immobile e Belotti. La concorrenza non manca, se vorrà batterla servirà cambiare passo.