Archiviata la finale di Coppa Italia persa con la Juventus, l'Atalanta si prepara all'altro, storico, obiettivo. La finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen. Gian Piero Gasperini e Giorgio Scalvini, dal media day dell'Atalanta, hanno suonato la carica per la sfida con i tedeschi:
"Sarà un'altra finale contro un avversario molto forte. Stiamo giocando tutte partite decisive da mesi, lo abbiamo fatto a Liverpool prima e a Marsiglia poi, se non vincevi andavi a casa. Se non ribaltavamo con la Fiorentina andavamo a casa, se non battevamo la Roma eravamo fuori dalla Champions. Quando giochi tutte queste partite puoi anche perdere queste partite, mercoledì vogliamo arrivare meglio ancora di come siamo arrivati ieri, ci prepariamo per questo. Dobbiamo ricordare la partita di Lecce, per il campionato abbiamo bisogno di tre punti per la matematica certezza della Champions, vogliamo chiudere il prima possibile. È chiaro però che il pensiero di tutti è a Dublino e vogliamo arrivarci nella miglior condizione possibile. Il Leverkusen? I numeri sono molto chiari per questa squadra, sappiamo benissimo che incontriamo una squadra che non perde da 50 partite. Ha dominato la Bundesliga e ha conquistato la finale, la partita con la Roma ci ha dato buona fiducia sotto certi aspetti ma affrontiamo una squadra top a livello europeo. È una finale e non credo che nelle finali pesi la storia, ma semplicemente la forza e la condizione. La storia è storia, conta il presente", ha detto in conferenza stampa il tecnico della Dea.
Gli ha fatto eco Scalvini: "Il Leverkusen è una squadra che gioca bene, hanno grandissima qualità e non perdono da tantissimo. Ora però pensiamo più al Lecce, alla gara di sabato. Le caratteristiche del Bayer, che fa giocare di più rispetto alla Juve, potrebbero essere un vantaggio? forse sì, la Juve era molto bassa mentre il Leverkusen sicuramente giocherà più alta e ci sarà più spazio. Ma sono cose che vedremo col mister".
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