Xavier Jacobelli: "Per la prima volta i tifosi mettono in dubbio il tecnico. Ora serve la scossa di Percassi"

L'Atalanta sta vivendo un momento senza precedenti da quando Gian Piero Gasperini siede sulla panchina nerazzurra. Per la prima volta, nel ciclo straordinario che ha portato la Dea a essere una grande protagonista del calcio italiano ed europeo, il tecnico piemontese vede incrinarsi l’incondizionato consenso popolare che lo ha accompagnato per quasi un decennio. Lo sottolinea con forza Xavier Jacobelli sulle colonne di Tuttosport.

UNA CRISI INASPETTATA
Secondo Jacobelli, ciò che rende ancora più doloroso questo periodo è proprio la sua imprevedibilità: «La realtà è chiara: da quando è iniziata l’età d’oro, è la prima volta che Gasperini vede vacillare la fiducia di una parte della tifoseria nerazzurra, sorpresa e amareggiata da questa crisi imprevista e, per questo, ancora più difficile da digerire».

L’INTERVENTO NECESSARIO DI PERCASSI
Per invertire la rotta, Jacobelli ritiene che sia il presidente Antonio Percassi a dover intervenire con decisione, come già fatto in passato: «Pare che Percassi, ex difensore abituato ai contrasti duri, sia pronto a intervenire con un tackle deciso, scuotendo tecnico e giocatori, ricordando ciò che accadde agli inizi della storia con Gasperini: dopo quattro sconfitte nelle prime cinque giornate, fu proprio lui a confermare il tecnico, dando il via alla meravigliosa cavalcata della Dea».

Jacobelli sottolinea quanto il momento sia cruciale. L’Atalanta ha bisogno di ripartire immediatamente, perché questa crisi non può durare. È il momento decisivo: o la squadra reagisce subito, oppure rischia di vedere sfumare gli obiettivi di una stagione che sembrava destinata a grandi traguardi. La frattura che per la prima volta si manifesta tra Gasperini e una parte della tifoseria rende necessario un intervento risolutivo e immediato. La squadra deve reagire con forza sul campo, ricordando ciò che è stata capace di fare in passato. Percassi, come allora, può essere ancora il protagonista che risveglia l'ambiente: il presidente è chiamato ad una nuova prova di coraggio per rilanciare definitivamente la Dea.

Il messaggio è chiaro e netto: la prossima partita può rappresentare un nuovo inizio oppure una conferma della crisi. Il destino dell’Atalanta e di Gasperini è nelle loro mani. Ora più che mai.