Moise Kean c'era quasi riuscito ad architettare una delle più grandi imprese della storia della Nazionale. Sul 3-0, dopo un primo tempo del genere, nessuno pensava potesse essere possibile una rimonta e invece lui sì. E' entrato in campo con la voglia di incidere, di decidere nonostante un primo tempo in cui non gli è stato servito mezzo pallone.

Pronti via e a inizio ripresa ha subito sfruttato una indecisione di Sanè e Kimmich per realizzare il primo gol azzurro, la rete che ha cambiato il volto della partita. E' stato un episodio fondamentale per spingersi poi fino al 3-3 finale, un gol che combinato ai cambi di Spalletti e alle disattenzioni di una Germania che al duplice fischio pensava di averla già vinta ha dato tutt'altro sapore al match. E spessore alla prestazione degli azzurri.

Suo anche il gol del 3-2, quello che a venti minuti dal termine ha definitivamente riaperto i giochi. In questa circostanza non ha fatto tutto da solo perché Giacomo Raspadori gli ha servito un pallone delizioso: poi però la marcatura di Tah andava elusa e il pallone infilato in fondo al sacco e lui non s'è tirato indietro. Un gol tutt'altro che banale. "Abbiamo trovato un lottatore, uno che riesce a tenere palla, veloce", ha dichiarato un Luciano Spalletti che ieri - dopo la partita - nel corso della conferenza stampa ha accennato un volto soddisfatto solo alla domanda sul suo numero 9. "Riesce a partire da lontano, sufficientemente tecnico: ha coraggio e personalità. Nelle condizioni in cui eravamo finiti a fine primo tempo ce ne vuole il doppio di personalità e autostima per emergere in quel modo".

Parole che spiegano bene ciò che Moise Kean è riuscito a fare ieri sera, la sua prestazione in uno degli stadi più iconici al mondo, contro la Germania, e dopo un primo tempo che ha visto l'Italia farsi strapazzare dai tedeschi. Ci voleva un leader vero per tirar fuori gli azzurri da quella pima frazione e lui c'è riuscito. Ci voleva un trascinatore e un calciatore maturo per non perdere la testa in un situazione come quella e lui adesso è tutto questo. A 25 anni. E' anche ormai un sicuro protagonista di questa Nazionale: questa volta eventuali esclusioni dell'ultimo giorno (se Mondiale sarà...) non sono in programma.

Sezione: Italia / Data: Lun 24 marzo 2025 alle 13:00 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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