Il girone di ritorno del Parma si apre con una sconfitta contro il Genoa. Stesso risultato dell'andata, un 1-0 che porta all'ennesimo zero in uno scontro salvezza. Ora la zona retrocessione dista un solo punto e i segnali lanciati dalla squadra non sono incoraggianti. L'unica buona notizia è la ritrovata compattezza: la debacle di Roma ha costretto mister Pecchia a rivedere un po' gli equilibri di squadra e ora, abbassando il baricentro, la difesa è tornata ad avere la giusta copertura. La coperta però, si sa, è corta e così facendo il potenziale dell'attacco è calato drasticamente. Una mossa tattica che però era diventata un'esigenza. Il Parma del mese di dicembre era troppo sbilanciato e tutt'ora rimane una squadra in difficoltà. La vittoria contro il Monza era stata un'illusione, ma anche in quel caso il Parma aveva vinto solo allo scadere con i brianzoli in dieci per un tempo. L'impressione è che i tanti infortuni stiano pesando sempre di più.

Ieri contro il Genoa si è vista ancora una volta tantissimo l'assenza di Bernabé. Senza di lui, il Parma fatica tantissimo a palleggiare e gestire il pallone. Ci si affida praticamente solo a verticalizzazioni, che però costringono i centrocampisti agli straordinari. Nelle ultime gare, Sohm ha macinato chilometri su chilometri ed è stato preziosissimo, ma ieri è parso un po' stanco. Il problema di base è che alcuni giocatori, a causa dei tanti infortuni subiti, sono stati spremuti. E' il caso anche di Balogh, che ieri ha dovuto alzare bandiera bianca per un problema al polpaccio, o di Man, fermato settimana scorsa da un problema alla schiena. Questa situazione non è più però un alibi: il mercato è aperto ormai da dieci giorni e nonostante questa emergenza, gli unici innesti sono stati un terzo portiere e un vice Valeri che arriva dal campionato norvegese e che, pur essendo un buon prospetto, ha ovviamente bisogno di tempo.

Il tempo però il Parma non lo ha e Pecchia non può stare ad aspettare nuovi innesti. In questo mese i crociati si giocano una grande fetta di salvezza, visti i tanti scontri diretti. Sicuramente il mercato ha bisogno dei suoi tempi, ma il Parma non può permettersi di retrocedere dopo i grandi investimenti fatti e visto il grande sostegno economico che il presidente Krause ha sempre dato, bisogna rinforzare questa rosa il prima possibile. Siamo forse già in ritardo rispetto a quanto era lecito aspettarsi. Ma il Parma è ancora in tempo e Pecchia accoglierà oggi un tassello importante e pronto subito. Vogliacco è atteso a Parma nel pomeriggio per le visite mediche, prima di metter la firma sul nuovo contratto. Le altre due priorità sono una punta e un altro difensore. Per l'attacco si guarda all'estero: il Parma segue diversi profili, tra cui Kelsy e Skjellerup (leggi QUI). In difesa invece c'è da completare il reparto, soprattutto dopo l'addio di Coulibaly, che passerà al Leicester: al suo posto un terzino destro o un centrale.

Sezione: Le Altre di A / Data: Lun 13 gennaio 2025 alle 10:00 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
vedi letture
Print