Inter, torna il pilota automatico per la vittoria. In settimana il futuro di Frattesi

Chiudere le partite resta il cruccio, ma la domenica ha dato le risposte che servivano. L'Inter, unica a riuscirci al rientro da Riyadh, è tornata a vincere: sei consecutive in trasferta in campionato, senza subire gol. Come a dire: cos'abbiamo da dimostrare? La squadra di Simone Inzaghi si è imposta a Venezia non di prepotenza, né con i gol degli uomini copertina: ci ha pensato Darmian, poi il pilota automatico di una squadra abituata a primeggiare ha fatto il resto.

È la settimana chiave per il futuro di Davide Frattesi. Dichiarazioni e scelte del weekend hanno, inevitabilmente, riavvicinato il centrocampista romano al mondo Inter. Il presidente Marotta ha assicurato che il giocatore non ha mai chiesto la cessione, Inzaghi ha detto di considerare Frattesi al centro del proprio progetto. Fino a un certo punto. C'è una sottigliezza, nelle frasi dell'allenatore: "Senza l'infortunio di Mkhitaryan avrebbe giocato lui". Un ragionamento contro-intuitivo: se si fa male un centrocampista, un suo collega dovrebbe avere più possibilità di giocare, non meno.

È invece questa la chiave per decifrare il centrocampo interista, che ha coppie e gerarchie chiare. Con le scelte, ancora una volta, Inzaghi ha ribadito quello che ha già detto a Frattesi nel confronto - non certo un litigio, come scritto da qualcuno e smentito dall'allenatore - di qualche settimana fa: è l'alternativa a Barella. E, per la cronaca, rosicchiargli minuti è missione davvero complicata.

In settimana, si diceva, diventerà chiaro il suo futuro. La Roma è in pressing, il Napoli alla finestra, all'estero monitorano. Difficile pensare che l'Inter, ben poco propensa a inizio gennaio a toccare lo spogliatoio e con la necessità eventualmente di trovare un sostituto, faccia entrambe le cose negli ultimi dieci giorni di mercato. Più che probabile un summit con chi segue gli interessi del giocatore: chi gli sta intorno - Inzaghi l'ha detto apertamente nella conferenza stampa di ieri - gli consiglia da giorni di restare, di aspettare almeno l'estate.

In caso di addio, proprio il tema sostituto è centrale: Ricci è il preferito, ma è molto difficile Cairo apra a gennaio. Frendrup idem. Su entrambi, peraltro, c'è anche il Milan, da tempo. Fra le alternative che la Roma potrebbe proporre, più di Cristante e Zalewski che non scaldano particolarmente, Inzaghi potrebbe gradire Lorenzo Pellegrini. Si dovrebbero trovare i giusti incastri economici - non facile - ed è da vedere se davvero la Roma lo possa mettere sul piatto.