Le ultime ore che separano l'Inter dal fischio d'inizio della trasferta di Udine, insidiosa di per sé e perché arriva dopo il derby perso, saranno cruciali. La decisione di Simone Inzaghi, però, sembra presa e se così non è, poco ci manca. Da ex attaccante, l'allenatore nerazzurro ha una soluzione personalizzata, non troppo sofisticata ma non è detto che quello sia il punto, per Lautaro Martinez: giocare. Il capitano dell'Inter sarà infatti titolare nella gara contro i friulani, l'obiettivo è duplice: ripagare la fiducia del proprio tecnico e sbloccarsi, missione finora non riuscitagli in questa Serie A.

Capocannoniere dello scorso campionato e miglior marcatore della Copa América, Lauti è tornato a vivere uno di quei periodi di blackout che ne hanno caratterizzato la carriera. Partite alla mano, l'ultima rete non è neanche così lontana: bisogna risalire solo alla terzultima giornata della scorsa Serie A, un 5-0 al Frosinone impreziosito dalla firma dell'argentino come subentrante. Considerando che ha saltato - una per scelta e l'altra per infortunio - la trasferta di Verona e Inter-Lecce - il bilancio è di un gol nelle ultime sei giornate. Poco, non un caso. Nel complesso, però, la fotografia è un po' meno soddisfacente: per trovare una rete precedente a quella contro i ciociari, in campionato, bisogna risalire il calendario addirittura fino al 28 febbraio contro l'Atalanta. Detta in altri termini: anche allargando l'analisi alle ultime tredici gare di campionato, il bottino di Lautaro si ferma a un gol. Ecco, qui si delineano i contorni del caso.

A preoccupare, gol a parte, anche qualche dato. Un vecchio adagiato, ricordato spesso da Inzaghi, suggerisce di non preoccuparsi quando gli attaccanti non segnano, ma quando non hanno occasioni per farlo. Secondo i dati WhoScored, Lautaro è al quarantesimo posto nei giocatori di Serie A per expected goal rimediati sinora in questo campionato: 1,04 totali cioè 0,3 ogni novanta minuti. Numeri che non migliorano utilizzando altri riferimenti del settore: per UnderStat, Lautaro in questo avvio di stagione si ferma a 1,08; secondo il modello di SofaScore, scende addirittura a 0,77. Una sola grande occasione fallita e 0,5 tiri in porta a partita di media: lo scorso campionato, per dare un riferimento, lo ha chiuso con una media 1,5 tiri in porta a gara in media. Se non sembra una gran differenza, mettiamola così: è il triplo. Morale? Lautaro non solo non sta segnando, ma non sta avendo occasioni per farlo. Tornando all'adagio caro ad allenatori e attaccanti, è un motivo per il quale preoccuparsi. Quanto alla cura, c'è da fidarsi di Inzaghi.

Sezione: Le Altre di A / Data: Sab 28 settembre 2024 alle 10:33 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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