Non sono bastati 16 tiri per fare un gol, non è bastata una prestazione che per 70 minuti sarebbe riduttivo definire di superiorità sull'avversario: il Venezia ha perso di nuovo e questa volta i tifosi hanno scaricato la squadra al fischio finale subissandola di fischi dopo il ko contro il Lecce. Una traversa, tre interventi salva-risultato di Falcone, due occasioni clamorose fallite da Oristanio e Pohjanpalo. Aleggiava al Penzo un certo timore: ma non è che ora...

E puntualmente è successo: al primo tiro avversario, in quella che era stata la seconda volta in cui si affacciava negli ultimi 30 metri, arriva il gol beffardo.

La sconfitta più dura: ora è tempo di riflettere

La partita migliore della stagione coincide con la sconfitta più dura da digerire. L'impressione è che si sia arrivati ad un punto di non ritorno. I tifosi fischiano e gridano "vergogna", Di Francesco sa di essere uno dei bersagli e non ci sta: "Fischi immeritati, non mi devo vergognare di nulla". È dura ripartire il giorno dopo, perché ciò che servirebbe ora è una ventata di serenità, che però passa necessariamente da quei risultati che non arrivano. Bisogna dunque chiedersi: da cosa dipende il fatto che questa squadra crei tanto e crolli alle prime difficoltà? La grande fiducia del club nell'allenatore, se come sembra non è mai stata alterata, significa che è il gruppo dei giocatori a non essersi dimostrato fin qui all'altezza? E in questo caso, cosa andrà fatto a gennaio e quali sono le possibilità di manovra per rinforzare questa squadra?

Il ruolo chiave della comunicazione

Chi sembra aver già trovato alcune risposte è la tifoseria che si è decisamente stancata, come detto ed ecco che allora entra in gioco il ruolo della comunicazione, che ora sarà importante. Quando il tuo miglior giocatore fallisce un gol ad un metro dalla porta, mandare il tecnico sul banco degli imputati sembra fin troppo facile. Ecco perché, nonostante solo poche settimane fa il ds Antonelli avesse confermato in pieno la fiducia, ora Di Francesco sembra aver bisogno di quel sostegno che fin qui il club ha sempre manifestato in modo fermo, per venire in soccorso del gruppo facendo da tramite con i tifosi. Perché ora arriva una serie di partite che davvero il Venezia non potrà sbagliare per non mandare definitivamente all'aria la stagione.

Sezione: Le Altre di A / Data: Mar 26 novembre 2024 alle 10:01 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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