Atalanta, la più "europea" d’Italia: l’elogio di Colantuono e l’anticipazione sui campi in sintetico

Stefano Colantuono, ex allenatore dell'Atalanta e oggi direttore tecnico alla Salernitana, è intervenuto a Tutti Convocati, su Radio 24, per elogiare l’Atalanta, definendola “la più europea delle italiane”. Un’affermazione che Colantuono ha spiegato in riferimento alla stabilità tecnica e alla visione di gioco che Gasperini è riuscito a dare al club bergamasco, ormai riconosciuto in Europa per la qualità e il dinamismo.

CONTINUITÀ E QUALITÀ: L'ATALANTA COME MODELLO EUROPEO
Colantuono, parlando dell’attuale Atalanta, ha posto l’accento sulla continuità del progetto sportivo: "L’Atalanta ha avuto lo stesso tecnico per molti anni, quindi non è costretta a reinventarsi ogni stagione. La squadra offre un calcio che sa unire tattica e tecnica, mantenendo qualità su tutti i fronti". Secondo lui, la mancata vittoria sul Celtic è stato solo un imprevisto, dovuto a circostanze fortuite più che a mancanze reali: "Nella nuova Champions c’è margine per qualche errore di percorso, un passo falso non compromette tutto."

IL CAMPO SINTETICO E L’ADATTAMENTO NERAZZURRO
Colantuono ha poi approfondito il tema dei campi sintetici, come quello dove si è disputata Young Boys-Inter e dove l'Atalanta affronterà i suoi prossimi impegni. "Sembra che anche l’Atalanta si troverà a giocare su un campo in sintetico, e su questi terreni la squadra è già preparata," ha aggiunto l’ex allenatore. Ricorda infatti un episodio dei suoi anni a Bergamo, quando l’allora presidente Percassi decise di dotare il centro di Zingonia di un campo in sintetico per preparare l’Atalanta alle trasferte contro squadre come Novara e Cesena, che adottavano questa superficie. "Fu un gesto lungimirante da parte della dirigenza, che ha permesso alla squadra di allenarsi in condizioni simili a quelle che avrebbe affrontato."

UNA FILOSOFIA CHE GUARDA AL FUTURO
L’elogio di Colantuono sottolinea come la forza dell’Atalanta risieda in una visione chiara e stabile, capace di reggere sia in campionato che in Europa. La preparazione della squadra su terreni diversi, compresi i campi sintetici, è solo uno degli esempi di quanto il club orobico sia attento ai dettagli e all’innovazione, rendendola un vero e proprio modello di calcio moderno a livello internazionale.