Oggi è in programma un nuovo incontro tra Tom De Mul, agente di Charles De Ketelaere, e l'Atalanta a Zingonia. Il giocatore ha detto di sì alla destinazione e il Milan, dal canto suo, ha deciso di non convocarlo per la partita di ieri sera, aggiungendo il carico delle dichiarazioni di Pioli: "Non c’era perché ci sono situazioni di mercato, ci si aspettava molto da lui, non è riuscito a dare tutto quello che può. Si tratta di capire la situazione migliore per noi e per lui". Un segnale chiaro sia da parte della proprietà che dell'allenatore, ma c'è uno scoglio abbastanza importante ora da superare. Perché gli agenti hanno chiesto una commissione considerata "irricevibile" dai nerazzurri.

Di fronte a un bivio.
Ci sono due possibilità all'orizzonte: o gli agenti arrivano a più miti richieste, oppure il giocatore si spende in prima persona, con personalità, per chiedere di andare a giocare. All'Atalanta sarebbe titolare ed è la possibilità per rilanciarsi, ma da parte dell'entourage c'è probabilmente del livore nei confronti del Milan per come è stato trattato, dopo la corte serrata della scorsa estate. Di fatto De Ketelaere in questo momento è prigioniero di se stesso, con la voglia di andare in nerazzurro ma la necessità di spingere per accettare, contrariamente a quanto successo negli scorsi giorni.

L'Atalanta vuole una risposta oggi.
Il tempo del balletto è però finito. Entro sera i nerazzurri vogliono una risposta, positiva o negativa che sia. È normale che se gli agenti dovessero mantenere la posizione, il rischio è che la trattativa salti. Possibile che anche il Milan voglia pressare per chiudere l'operazione, visto che l'accordo con l'Atalanta è totale. Detto questo la situazione è intricata, molto più di lunedì quando si aspettava solo il sì del calciatore.

Sezione: Calciomercato / Data: Mer 09 agosto 2023 alle 14:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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