Gasp riflette dopo la sonora sconfitta col Toro: "Mi confronterò con la Società, dietro siamo pochi"

Dopo la pesante sconfitta per 3-0 subita dall'Atalanta contro il Torino, l'allenatore Gian Piero Gasperini si è confrontato in un'intervista rilasciata al canale ufficiale del club nerazzurro. Gasperini ha espresso i suoi pensieri su una partita che, a suo dire, può essere interpretata in modi diversi, ma che preferisce non commentare nel dettaglio. 

Mister Gasperini, come giudica la prestazione della squadra stasera?
"Ah, si può commentare in tanti modi. Io meglio che non la commento e mi confronto un attimo con la società e poi dopo magari commentiamo."

Ci sono stati dei punti positivi che ritiene di poter portare avanti?
"Dispiace - visibilmente deluso -, perché ci sono alcune espressioni veramente positive e altre molto meno", 

Gli infortuni stanno influenzando il rendimento della squadra?
"In questo momento stiamo perdendo anche tanti giocatori ogni partita e questo, insomma, è anche una causa. Non è il miglior periodo dell'Atalanta è vero, ma al mio periodo sotto l'aspetto un po' così che perdiamo continuamente giocatori, soprattutto dietro."

Qual è il piano per la prossima partita col Milan e per il futuro a breve termine?
"Siamo un po' pochi, bisogna girare pagina in situazioni come queste perché non è che ci si può stare a pensare, c'è subito un'altra partita sabato."

Come pensa di motivare ora la squadra per affrontare le prossime sfide?
"È lo spirito importante. Bisogna capire anche su chi contare e capire su chi e dobbiamo affrontare al meglio la stagione."

La sconfitta lascia l'Atalanta in una posizione difficile, con Gasperini che deve ora lavorare sodo per riorganizzare la squadra e prepararla per le prossime partite, sperando di invertire il trend negativo. Una questione particolarmente spinosa per l'Atalanta è stata l'alto numero di infortuni, un fattore che Gasperini ritiene sia stato decisivo nel periodo negativo della squadra.

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