Dalla laguna alla Dea, una carriera che abbraccia due club speciali. Igor Budan, ex centravanti che ha legato gran parte della sua carriera all'Italia, ricorda con emozione i due club che più hanno segnato il suo percorso calcistico: il Venezia, dove è arrivato giovanissimo, e l'Atalanta, dove ha concluso la sua carriera. In vista della sfida tra queste due squadre, Budan si sofferma a riflettere su come questi club abbiano segnato il suo viaggio personale e su cosa ci si può aspettare dalla partita imminente.

I PRIMI PASSI A VENEZIA: IL SOGNO ITALIANO
Budan ripercorre i suoi primi passi in Italia, quando il Venezia lo pescò giovanissimo dal Rijeka nel 1999. "Venire in Italia era il mio sogno e quel periodo, seppur pieno di cambiamenti in panchina con Spalletti, Materazzi e Oddo, fu indimenticabile", ricorda l'ex centravanti. Venezia, con il suo fascino unico, ha sempre avuto una tifoseria appassionata e la squadra ha una storia di tutto rispetto. Budan è convinto che la realizzazione del nuovo stadio possa dare nuovo slancio alla società.

LA CRESCITA DELL'ATALANTA: DALLE MURA AI GRANDI PALCOSCENICI
Oggi Budan guarda all’Atalanta con orgoglio, soprattutto dopo l’incredibile crescita degli ultimi anni, che ha visto il club evolversi da una squadra in lotta per la salvezza a una delle formazioni di spicco del calcio italiano. "Quando ho smesso nel 2013, l’obiettivo era salvarsi e il club doveva puntare sui diritti televisivi e sulle cessioni per costruire una rosa competitiva", riflette Budan. "Oggi è tutto diverso: l’Atalanta può investire massicciamente e ha una struttura organizzativa di prim'ordine"

GASPERINI, IL MAESTRO DI CAMBIAMENTO
Parte del successo dell’Atalanta è attribuibile a Gian Piero Gasperini, l’allenatore che ha saputo trasformare la squadra. Budan ha lavorato con lui al Palermo e lo ammira profondamente per la sua dedizione e mentalità. "Conosco bene Gasperini - confida ai microfoni de L'Eco di Bergamo -.  ha cambiato il modo di giocare dell’Atalanta, portando una mentalità vincente. La società ha fatto bene a confermarlo anche nei momenti difficili".

GUARDARE AVANTI: UN'ATALANTA SEMPRE AMBIZIOSA
Budan è fiducioso per il futuro dell’Atalanta e crede che la squadra possa puntare ancora in alto, soprattutto dopo la vittoria dell'Europa League, che ha dato una nuova dimensione alla società. Nonostante l'inizio di stagione non sia stato scintillante, secondo l'ex attaccante la Dea ha tutte le carte in regola per risalire la classifica e magari lottare ancora per un trofeo.

LA SFIDA CONTRO IL VENEZIA: NIENTE È SCONTATO
Domani l’Atalanta affronterà il Venezia e, sebbene sulla carta il divario tra le due squadre sia evidente, Budan avverte: "Non esistono partite facili, e il Venezia avrà stimoli ulteriori affrontando una grande squadra". Nonostante la sua affezione per entrambe le squadre, Budan è fiducioso che l’Atalanta abbia i mezzi per spuntarla.

RETEGUI E SCAMACCA: IL FUTURO DELL’ATTACCO NERAZZURRO
Infine, parlando di attaccanti, l'ex centravanti si sofferma sul nuovo talento nerazzurro Mateo Retegui. "Retegui è un uomo d'area, molto diverso da me, ma si sta adattando benissimo allo stile di gioco di Gasperini". Quando Scamacca tornerà, Budan non esclude che i due possano coesistere, offrendo ulteriori soluzioni offensive alla squadra.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Sab 19 ottobre 2024 alle 10:17
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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