Doveva essere un pomeriggio per lanciare l’assalto definitivo al sogno scudetto, invece l'Atalanta è rimasta intrappata nella rete tattica abilmente costruita dal Venezia. Gasperini si affida al suo 3-4-3, confermando il trio De Ketelaere-Retegui-Lookman, ma il muro difensivo degli ospiti regge alla perfezione, annullando le fonti di gioco nerazzurre e lasciando addirittura qualche rimpianto per i contropiedi non sfruttati a dovere. Analizziamo più nel dettaglio cosa ha frenato l’Atalanta.

LA TELA PERFETTA DI DI FRANCESCO
Il Venezia è sceso in campo con un 3-5-2 compatto e dinamico, una squadra che sa difendere con ordine e ripartire rapidamente. I veneti sono stati perfetti nelle chiusure difensive, grazie soprattutto ai continui raddoppi di marcatura sulle ali atalantine, impedendo alla Dea di trovare spazi. Brillanti soprattutto Zerbin sulla corsia destra ed Ellertsson su quella opposta, bravi a bloccare le avanzate di Zappacosta e Cuadrado, ma ancor di più preziosi nell’arginare Lookman e De Ketelaere.

ATALANTA A SECCO DI IDEE
Il vero problema dei nerazzurri, oltre alla solidità avversaria, è stata la mancanza di inventiva e concretezza - analizza a livello tattico L'Eco di Bergamo -. Lookman, pur restando il più vivace e combattivo, è stato continuamente circondato dai centrocampisti veneziani, che hanno limitato al massimo la sua imprevedibilità. Molto peggio è andata a De Ketelaere, incapace di liberarsi della stretta marcatura di Candé e dell'aiuto difensivo costante dei mediani avversari. Anche Retegui, troppo isolato, non è riuscito a incidere.

I CAMBI NON FANNO LA DIFFERENZA
Nella ripresa Gasperini prova a scuotere la squadra inserendo Maldini per un deludente CDK e Samardzic nel finale per Retegui. L'assetto resta sempre il 3-4-3, ma il risultato non cambia. Maldini, schierato centravanti, non incide; Lookman sulla sinistra continua a combattere senza successo, mentre Samardzic si muove molto, ma senza mai trovare l’intuizione giusta. Il Venezia risponde rinforzando ulteriormente la mediana e blindando lo 0-0 finale con Perez avanzato e Yeboah pronto a ripartire.

IL VENEZIA SPRECA PURE LA VITTORIA
Paradossalmente, nonostante il dominio territoriale dei bergamaschi, sono stati proprio gli ospiti ad avere le occasioni più nitide per strappare addirirttura la vittoria. Alcune rapide transizioni offensive avrebbero potuto risultare decisive, ma Zerbin e Maric non hanno avuto la freddezza necessaria per approfittare degli spazi concessi dall'Atalanta in ripiegamento.

UNA FRENATA PERICOLOSA
Lo 0-0 finale complica non poco la corsa scudetto della Dea, che non riesce a sfruttare l'occasione per avvicinare Inter e Napoli. L'impressione è che Gasperini debba inventarsi qualcosa di diverso, soprattutto contro avversarie che difendono in maniera così ordinata e compatta. Il tempo per recuperare c’è, ma il rischio di perdere il treno per il titolo aumenta.

Sezione: Serie A / Data: Dom 02 marzo 2025 alle 20:07
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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