Non sono giorni semplici per i nazionali dell’Atalanta. Dopo Retegui, un altro nerazzurro torna acciaccato dagli impegni internazionali: questa volta tocca a Marco Palestra, protagonista di un breve quanto sfortunato spezzone nella sfida tra Italia e Danimarca Under 21, terminata sull’1-1.
VENTI MINUTI DIFFICILI - Subentrato al 70’ della ripresa per cercare di dare freschezza alla squadra di Nunziata, Palestra è stato costretto a lasciare il campo al minuto 92 per un problema fisico. Un fastidio muscolare, precisamente un indurimento, come spiegato dal tecnico azzurro al termine del match: «Palestra ha sentito il muscolo irrigidirsi e abbiamo preferito non rischiare. Continuare avrebbe potuto significare fermarsi per un mese o addirittura più a lungo».
NESSUNA DIAGNOSI UFFICIALE - Per il momento la situazione resta nebulosa: non c’è ancora un bollettino ufficiale né una prognosi certa. Solo le prossime ore e gli eventuali esami strumentali chiariranno se l’indurimento muscolare accusato dal centrocampista atalantino sia effettivamente grave o se, invece, si tratti di un semplice affaticamento.
UN PROBLEMA IN PIÙ PER GASPERINI - La speranza per Gasperini e l’Atalanta è che la situazione sia meno grave del previsto, considerando la delicata fase di stagione che attende la Dea, tra il sogno scudetto e la corsa Champions. Un’eventuale assenza prolungata del giovane centrocampista potrebbe complicare ulteriormente le scelte del tecnico, già alle prese con altri stop importanti.
Le prossime ore saranno dunque cruciali per capire se per Palestra sarà necessario fermarsi, o se potrà recuperare rapidamente per tornare subito a disposizione della squadra.
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