Domenica a Firenze, l’Atalanta di Gasperini potrebbe ritrovare la sua pedina più imprevedibile: Juan Cuadrado. Il colombiano sta accelerando i tempi per recuperare dall’infortunio muscolare che lo ha messo fuori gioco a Torino, in un momento cruciale della stagione. Non è una semplice questione di numeri o di statistiche: la presenza dell’ex juventino cambia radicalmente la fisionomia e l’anima tattica della squadra bergamasca, che senza di lui sembra perdere imprevedibilità e incisività sulle corsie.

IL PESO DELLA SUA ASSENZA
Nelle cinque sconfitte subite quest’anno dall’Atalanta in campato, c’è un dato curioso che emerge - scrive La Gazzetta dello Sport - Cuadrado era assente o comunque ha giocato pochissimi minuti. Non si tratta di semplice coincidenza. La mancanza di Juan si sente, perché senza il colombiano Gasperini perde un’arma determinante nelle partite più complesse, quelle in cui servono rapidità e fantasia per sorprendere gli avversari. Contro Juventus, Napoli e Inter, l’Atalanta ha sofferto proprio questa mancanza, perdendo punti pesanti nella lotta scudetto.

DUTTILITÀ DECISIVA
Arrivato a Zingonia l’estate scorsa con l’etichetta di acquisto d’esperienza, Cuadrado ha dato all’Atalanta ciò che mancava: un esterno in grado di dribblare, creare superiorità numerica e interpretare al meglio i dettami tattici di Gasperini. Può fare tutto: da ala pura, da esterno a tutta fascia o persino da attaccante aggiunto. L’ultima dimostrazione nella gara contro la Juventus, quando Gasperini lo ha reinventato ala offensiva, ottenendo una delle sue migliori prestazioni stagionali.

UN RIENTRO DAL SAPORE SPECIALE
Il recupero di Cuadrado procede bene, ma a 37 anni (li compirà a maggio) è obbligatorio procedere con prudenza. Tuttavia, Firenze non è una meta casuale per il colombiano, che al Franchi ha lasciato ricordi dolci e amari nella sua esperienza con la maglia viola. Mai andato a segno da avversario nello stadio della Fiorentina, potrebbe essere l’occasione giusta per sfatare il tabù e rilanciare l’Atalanta nella volata finale di un campionato che resta apertissimo.

Cuadrado dunque vede il traguardo e Gasperini è pronto a riaccoglierlo: con lui, la Dea potrebbe tornare a volare.

IL RECUPERO CHE CAMBIA IL VOLTO DELLA DEA
Il ritorno di Cuadrado rappresenta una vera svolta per Gasperini in un momento cruciale della stagione. Juan non è soltanto un giocatore dalle doti tecniche superiori alla media, ma anche un leader naturale, capace di influenzare positivamente i compagni. Senza il colombiano, l’Atalanta appare spesso meno efficace nella gestione dei momenti difficili, meno brillante nelle transizioni e meno pungente in fase di conclusione.

Ecco perché, in vista della delicatissima trasferta di Firenze, il rientro di Cuadrado assumerebbe un significato doppio: non soltanto il recupero di un elemento fondamentale dal punto di vista tattico, ma anche un’iniezione di fiducia per tutto l’ambiente nerazzurro, deciso a non mollare nella corsa ai grandi obiettivi stagionali.

Gasperini sa che il colombiano può cambiare il volto della squadra in pochi secondi e con una sola giocata: dribbling, assist e gol, Juan sa fare tutto questo. La sua capacità di creare imprevedibilità, superiorità numerica e pericolosità negli ultimi venti metri rappresenta quella variabile decisiva in un campionato dove i dettagli fanno sempre la differimnza. A Firenze, davanti a un pubblico che l’ha già visto protagonista in passato, Cuadrado potrebbe riprendersi la scena e rilanciare definitivamente le ambizioni dell’Atalanta.

Perché con Cuadrado la Dea è più forte, più pericolosa e decisamente più pronta a inseguire quei sogni che sembrano ancora possibili. Il Franchi, domenica, potrebbe esserne testimone.

Sezione: Zingonia / Data: Lun 24 marzo 2025 alle 13:15
Autore: Lorenzo Casalino
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