ZANICA – Nel sentito derby di giornata l’Atalanta Femminile dell’allenatrice Samantha Ceroni incappa in un brutto ko esterno contro le cugine dell’Anima e Corpo Orobica. 3-0 il risultato finale: giusto, ma sicuramente troppo severo alla luce delle dinamiche emerse dal campo.

La partita. Nella prima frazione, al 4’ Salvi è già sulla via della beatificazione per l’eccellente intervento compiuto ai danni di Peccina. Pochi minuti più tardi ci prova l’Atalanta con Giacinti, che si trova a tu per tu con Ventura, la quale però mostra di essere all’altezza della collega dall’altra parte del campo. Al 36’ punizione atalantina: batte Pandolfi ed è ancora una volta Giacinti a cercare la conclusione, ma l’estremo difensore di casa dice ancora di no. Azione concintata al 40’: una serie di rimpalli in area e sfera a Peccina, che apre le marcature della giornata col gol del vantaggio. Nella ripresa gara ancora sostanzialmente equilibrata, con un’Atalanta però più manovriera. Tuttavia il gol non arriva e, nei minuti finali, il passivo si aggrava: segnano la subentrata Tribuzio e Tihssler, entrambe favorite da un paio di ingenui errori difensivi.

Le voci dagli spogliatoi. Al termine dell’incontro, le parole del dirigente dell’Atalanta Femminile, Giacomo Mangili: “Dispiace per il risultato: le ragazze si sono impegnate molto e non sono affatto dispiaciute. Credo che il 3-0 sia davvero un po’ troppo severo. Pazienza, andiamo avanti per la nostra strada e pensiamo già alla prossima gara”.

 

Anima e Corpo Orobica – Atalanta Femminile  3-0
Anima e Corpo Orobica: Ventura, Tammeo, Brevi, Tihssler, Marini, Vezzoli, Previtali, Previtali, Gritti, Peccina, Vitali (10’st Tiburzio). All. Lilliana Baggi.
Atalanta Femminile: Salvi, Rossi, Poeta, Pirovano, Brasi, Fenaroli (35’st Bonati), Picchi, Spini, Giacinti, Barcella (1’st Caio), Pandolfi (15’st Fragni). All. Samantha Ceroni.
Reti: 40’pt Peccina, 36’st Triburzio e 43’st Tihssler.
 

Sezione: Atalanta Femminile / Data: Lun 27 febbraio 2012 alle 08:42 / Fonte: http://www.atalantafemminile.com/
Autore: Alessandra Donadoni
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