Questa partita non andava giocata. O almeno, non così. Atalanta-Lecce, due giorni dopo la tragedia che ha portato via Graziano Fiorita, storico fisioterapista dei giallorossi, rappresenta il simbolo del calcio senz'anima e senza buon senso. La Lega ha scelto il rispetto ossessivo del calendario, obbligando il Lecce a scendere in campo in condizioni che sfiorano l'assurdo: viaggio in giornata, nessun dirigente presente, silenzio stampa e una maglia neutra con una scritta emblematica: "Nessun dolore, nessun colore". Con questo gesto il Lecce non ha perso, anzi: ha dato una lezione di dignità, umanità e sportività a chi ha deciso per loro.
LA TATTICA IN CAMPO? UN PUZZLE IN MOVIMENTO
Dal punto di vista tecnico, la partita è stata un interessante rebus tattico. Il Lecce di Giampaolo ha disegnato una squadra fluida, capace di mutare assetto in base alle fasi del gioco: partenza col 4-3-2-1, difesa a cinque con Pierotti e Karlsson bassi, e Coulibaly in perenne movimento tra centrocampo e trequarti avversaria. L'Atalanta ha risposto con un adattamento continuo: Zappacosta schiacciato su Pierotti, Djimsiti aggressivo su Coulibaly, Ederson avanzato, Pasalic allargato. Un chiaro esempio di come il calcio sia dinamismo continuo, ben più delle rigide cifre dei moduli statici.
QUANDO IL POSSESSO DIVENTA UN LIMITE
Paradossalmente, l'Atalanta ha dominato la partita sul piano del possesso palla, ma questo si è trasformato in un difetto, non in un pregio. Il 74% di possesso (569 passaggi riusciti contro i 154 del Lecce) racconta solo metà della storia: l'altra metà parla di una lentezza disarmante, un gioco prevedibile fatto di interminabili passaggi orizzontali. Emblematica la statistica più curiosa della serata: il giocatore con più dribbling riusciti è stato Kossounou, centrale difensivo poco avvezzo alle giocate offensive, autore di tre dribbling vincenti. Un paradosso assoluto.
RETEGUI SOSTITUITO, UN MISTERO INSPIEGABILE
Se c'è stato un episodio che più di ogni altro ha lasciato perplessi è la sostituzione di Mateo Retegui nel suo momento migliore - rimarca Pietro Serina nel suo approfondimento sul Corriere di Bergamo -. Dopo aver raggiunto il record di Inzaghi con il suo 24° gol stagionale e aver sfiorato il bis colpendo un palo di testa, il centravanti argentino è stato inspiegabilmente richiamato in panchina da Gasperini. Al suo posto Maldini, attaccante di movimento adattato, che non ha dato profondità né presenza. Risultato: zero tiri in porta nel finale e due punti gettati via con troppa facilità. Una scelta che sa di autolesionismo puro.
ATALANTA, LA CHAMPIONS RESTA IN MANO TUA
Nonostante tutto, il destino della Champions rimane saldamente nelle mani dell'Atalanta. È vero, i numeri interni del 2025 sono impietosi (una sola vittoria al Gewiss Stadium), ma la realtà racconta anche di una squadra stabilmente nei primi quattro posti da ottobre scorso, con una classifica che ancora sorride. Mancano solo quattro turni, con un calendario sulla carta favorevole. Per non andare in Champions, l'Atalanta dovrebbe davvero perdere la testa.
Perché questa Atalanta può perdere la Champions solo se sarà lei stessa a decidere di farlo. E dopo serate come questa, certi errori non sono più ammessi.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - Primo Piano
Altre notizie
- 12:45 La storia si ripete? Scudetto alla miglior difesa: un'eccezione in 18 anni. E il Napoli...
- 12:15 Serie C, il punto sulle panchine della regular season 2024-25
- 12:00 Calciomercato DeaKolasinac-Atalanta, futuro in bilico: rinnoverà o sarà addio?
- 11:55 La Liga, il punto dopo la 33ª giornata
- 11:47 Ligue 1, il punto dopo la 31ª giornata
- 11:45 Gasperini scuote l'Atalanta a DAZN: "Così presuntuosi la Champions non la meritiamo"
- 11:45 Bundesliga, il punto dopo la 31ª giornata
- 11:22 Premier League, il punto dopo la 34ª giornata
- 11:15 Esclusiva TAPaella e Sangria All you can it con vista mozzafiato, il pre-festivo del 30 aprile con dj set al Rossera Restaurant
- 10:49 Calciomercato DeaGodfrey retrocesso con l'Ipswich: quale futuro per il difensore?
- 10:45 Lecce, un pareggio nel segno di Graziano. E ora una salvezza da rincorrere
- 10:37 Napoli ringrazia il destino: sfuggito Brescianini all'Atalanta è arrivato l'uomo-scudetto McTominay
- 10:30 Calciomercato Dea100 occasioni di mercato, la lista dei giocatori in scadenza al 28 aprile
- 10:25 Lecce e Atalanta in attesa dei provvedimenti del Giudice Sportivo, previste sanzioni per i due club
- 10:15 Atalanta-Lecce, Simonelli: "Vicinanza alla famiglia, ma abbiamo delle responsabilità"
- 10:01 VideoTAMETEO24 - Scoppia una fase estiva anticipata con 30°C
- 10:01 L'Atalanta saluta Joma e guarda avanti, New Balance pronto ad indossare un nuovo capitolo
- 09:39 UfficialeAtalanta ringrazia Joma, un cammino durato 8 stagioni
- 09:35 Esclusiva TATA - Le pagelle - Retegui sale a quota 24, Bellanova delude
- 09:32 Un calcio senza colori né valori
- 09:27 Atalanta-Lecce, quando il calcio perde il senso della misura
- 09:18 Atalanta-Lecce, la partita che nessuno voleva giocare
- 09:08 Retegui come Superpippo, il trono è vicino
- 09:02 VideoSky Tg24 - La rassegna stampa del 28 aprile 2025
- 09:01 VideoULTIM'ORA - Le notizie principali live in 60 secondi: il bollettino
- 09:00 DirettaGasperini in conferenza: "L'Atalanta troppo presuntuosa. Serve più fame per la Champions"
- 09:00 DirettaCuadrado in conferenza: "Troppa imprecisione, la Champions dipende solo da noi"
- 09:00 Esclusiva TAAtalanta, è tempo di guardarsi allo specchio
- 08:45 Atalanta-Lecce, la partita surreale. Di mezzo gli obiettivi, ma il calcio conta poco
- 08:30 Primavera, le pagelle: Cakolli show, il bomber guida la goleada salvezz
- 08:15 Retegui nella storia dell’Atalanta: raggiunto Pippo Inzaghi!
- 07:01 Crollo Inter e fuga Napoli, Corriere dello Sport in apertura: "O Soulé mio"
- 07:01 Sorpasso Scudetto del Napoli, Tuttosport in apertura: "Conte si mangia l'Inter"
- 07:00 L'Inter cade ancora. Conte, Scudetto in mano. La Gazzetta dello Sport: "Napoli, ci sei"
- 06:45 VideoDue rigori, un punto a testa. Atalanta-Lecce 1-1, gol e highlights
- 06:00 28 aprile 1985 – Atalanta-Milan 1-0, Soldà spinge la Dea verso la A
- 05:01 PRIME PAGINE - Le aperture dei quotidiani sportivi di lunedì 28 aprile
- 01:00 Un pari nel ricordo di Graziano: 1-1 tra Atalanta e Lecce, Retegui risponde a Karlsson
- 00:11 Atalanta-Lecce, la protesta silenziosa: maglie anonime e lutto sugli spalti
- 23:36 Napoli, Conte: "Lo scudetto sarebbe un prodigio. Fatto il primo passo, ne mancano 4"
- 23:27 L'Atalanta riapre la corsa Champions? Mancano cinque scontri diretti, i calendari a confronto
- 23:21 Napoli sogna lo Scudetto, intanto centra l'obiettivo di inizio stagione: la Champions è aritmetica
- 22:58 Le pagelle del Lecce - Giampaolo paterno con i suoi, tutti con cuore e determinazione
- 22:48 Atalanta-Lecce 1-1, il tabellino
- 22:46 Napoli, è qui la festa: McTominay mata il Toro con una doppietta e Conte stacca l'Inter in vetta
- 22:46 DirettaRivivi ATALANTA-LECCE Frana Gomme Madone 1-1
- 22:20 Tutto su rigore, l'Atalanta pareggia i conti con Mateo Retegui
- 21:41 Proteste e solidarietà, primo tempo surreale tra Atalanta e Lecce: 0-1 al 45'
- 21:36 DirettaFOTO - Le immagini di Atalanta-Lecce in tempo reale
- 21:31 Atalanta-Lecce, il gesto toccante della Curva Nord: "Vicini alla famiglia Fiorita"