La rivoluzione silenziosa dell’Atalanta non sta più solo nel talento offensivo, nelle giocate spettacolari di un reparto avanzato che tutta Europa guarda con ammirazione. Quest’anno, la squadra di Gian Piero Gasperini ha cambiato volto, conquistando nuovi record attraverso una difesa granitica, organizzata e praticamente imperforabile. Il merito? Sicuramente va al tecnico, ma soprattutto a un collettivo capace di interpretare con attenzione quasi maniacale ogni fase della partita.

UNA RETROGUARDIA DA PRIMATO
Dopo 33 turni di Serie A, sono appena 30 le reti subite dalla squadra nerazzurra - scrive La Gazzetta dello Sport -: il miglior risultato difensivo dell’intera era Gasperini, nettamente superiore persino al record precedente di 34 reti incassate nel 2017-18. Solo Napoli e Juventus (che però deve ancora recuperare una partita) hanno fatto leggermente meglio in questo campionato. Ma c’è un dato ancora più sorprendente: dei 33 incontri giocati in Serie A, in ben 14 l'Atalanta non ha subito gol, confermando un’impressionante solidità difensiva che poche volte si era vista a Bergamo.

UNA SQUADRA CHE DIFENDE IN BLOCCO
Non è un exploit casuale o figlio delle sole parate di Marco Carnesecchi, che pure ha spesso avuto il ruolo di protagonista assoluto. L’intera squadra ha mostrato una compattezza e un sacrificio difensivo costante, che inizia già dal pressing degli attaccanti e termina con il lavoro prezioso di ogni singolo componente del reparto arretrato. L'approccio di Gasperini, infatti, è cambiato: la flessibilità tattica è diventata l’arma in più, ogni gara interpretata come un evento unico, adattando continuamente schemi e marcature in base all'avversario.

I RECORD SONO A UN PASSO
Numeri alla mano, questa Atalanta può ancora migliorare i propri record storici. A cinque gare dalla fine, il traguardo è duplice: da una parte abbassare ulteriormente il primato assoluto delle reti subite (39 gol nel 2017-18), dall’altra superare le 16 partite senza subire gol, record che risale alla prima stagione gasperiniana, la 2016-17. Entrambi gli obiettivi sono ampiamente alla portata, considerando la solidità mostrata fin qui dai nerazzurri.

L’UNIONE FA LA DIFFERENZA
Mentre la squadra si avvicina alla sua quinta qualificazione in Champions League negli ultimi sette anni - rimarca La Gazzetta dello Sport - , un risultato straordinario e forse non celebrato abbastanza, la società si stringe intorno al gruppo. Non è passata inosservata la visita a Zingonia del presidente Antonio Percassi e dell'amministratore delegato Luca Percassi: un messaggio di compattezza e vicinanza in una fase decisiva del campionato, dopo le importanti vittorie contro Bologna e Milan che hanno consolidato il terzo posto.

Ora più che mai, l’Atalanta sta dimostrando di saper crescere ed evolversi. Non vive più solo dei suoi gol: oggi, il segreto della Dea sta nella capacità di chiudere a doppia mandata la porta, perché è vero che il grande calcio si fa anche in difesa. E a Bergamo, quest’anno, lo stanno imparando nel modo più efficace.

In fondo, è così che si vincono le sfide più importanti.

Sezione: I numeri / Data: Mer 23 aprile 2025 alle 20:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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