Non solo mercato giocatori. Con il probabile arrivo di Igli Tare come nuovo direttore sportivo del Milan, prende forma anche l’idea di un profondo rinnovamento tecnico in panchina. Tra i nomi più discussi nelle ultime ore emerge con decisione quello di Gian Piero Gasperini, in uscita dall’Atalanta dopo anni straordinari a Bergamo.

TARE E GASPERINI, UNA VECCHIA STIMA
Quella tra Tare e Gasperini non sarebbe una scelta casuale, ma il risultato di una lunga e reciproca stima. Già ai tempi della Lazio, infatti, il dirigente albanese aveva guardato con interesse ai metodi di lavoro e al calcio intenso e offensivo proposto dal tecnico di Grugliasco. Ora, libero da vincoli contrattuali dopo la separazione dal club biancoceleste, Tare potrebbe finalmente trasformare quella stima in un progetto concreto da sviluppare insieme al Milan.

PERCHE' GASPERINI PROFILO IDEALE PER IL NUOVO MILAN
Il Milan del prossimo futuro, nella visione di Tare, avrà bisogno di un’identità precisa, di gioco e mentalità. Gasperini, per idee calcistiche e per filosofia, rispecchia perfettamente questo tipo di allenatore: esperto, carismatico e capace di valorizzare il capitale tecnico della squadra attraverso una proposta tattica riconoscibile, aggressiva e moderna.

IL MOMENTO GIUSTO PER DIRE ADDIO A BERGAMO? 
Dopo le recenti dichiarazioni di Gasperini («Non ci saranno altri rinnovi, giusto che l’Atalanta guardi altrove») la sua storia con la Dea appare ormai conclusa. 

Portare Gasperini a Milanello significherebbe affidare a un tecnico di assoluto valore il rilancio della squadra, puntando su giocatori giovani e funzionali al suo sistema di gioco. Questa operazione strategica, favorita dalla presenza di Tare alla guida tecnica, potrebbe dunque rappresentare la svolta decisiva per riportare il Milan a cambiare trend.

Sezione: Calciomercato / Data: Mer 23 aprile 2025 alle 19:38
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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