Lautaro Martinez e Marcus Thuram rappresentano una delle coppie più affiatate della Serie A, dentro e fuori dal campo. A Riad, mentre l’Inter si prepara per la semifinale di Supercoppa contro l’Atalanta, il legame tra i due attaccanti emerge ancora più chiaramente. Lautaro, con la sua serietà da leader, e Thuram, con la leggerezza del suo sorriso contagioso, incarnano due anime opposte ma complementari, perfette per spingere i nerazzurri verso nuove conquiste.

UN’INTESA DA RITROVARE
Curiosamente, la coppia non segna nella stessa partita da ben 237 giorni, un digiuno lungo che risale alla vittoria contro il Frosinone dello scorso maggio. Nonostante ciò, l’Inter non ha mai sofferto troppo grazie alla varietà di soluzioni offensive a disposizione di Simone Inzaghi: sono già 15 i giocatori diversi andati a segno in campionato, più di qualsiasi altra squadra in Europa. Ora, però, i tifosi aspettano il ritorno della magia della ThuLa per affrontare un’Atalanta che promette battaglia con una difesa massiccia composta da Kossounou, Djimsiti e Kolasinac.

LA RINASCITA DI LAUTARO
Lautaro Martinez, dopo un lungo digiuno di 624 minuti, è finalmente tornato al gol contro il Cagliari, rompendo un incantesimo che ne aveva minato la serenità. Da sempre simbolo di determinazione, il capitano nerazzurro ha mostrato una grinta incrollabile anche nei momenti di difficoltà, mantenendo sempre alta la percentuale di tiri nello specchio. E ora, con il morale rinvigorito, punta a confermare il suo primato personale: segnare in tutte le Supercoppe giocate finora.

THURAM: L’ASCESA DI UNA PRIMA PUNTA
Dall’arrivo a Milano - spiega La Gazzetta dello Sport -, Marcus Thuram ha compiuto una vera e propria trasformazione. Da assistman a leader d’attacco, il francese ha preso il centro della scena con 12 gol in campionato e una crescente influenza sul gioco nerazzurro. La sua capacità di occupare l’area e concretizzare le occasioni ha spostato l’equilibrio dell’attacco interista, permettendo a Lautaro di arretrare leggermente per contribuire in fase di costruzione.

UN DESERTO CHE ISPIRA
La sfida contro l’Atalanta rappresenta un’occasione perfetta per la ThuLa di tornare protagonista insieme. I due amici e compagni sono pronti a dimostrare ancora una volta il loro valore, in un contesto che unisce la tradizione calcistica europea all’innovazione e alle ambizioni del Medio Oriente. Un gol condiviso non solo significherebbe tanto per la Supercoppa, ma sarebbe un simbolo di quell’amicizia che, come dice il proverbio arabo, vale più di tutti i cammelli del deserto.
 

Sezione: L'avversario / Data: Gio 02 gennaio 2025 alle 10:31
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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