Venezia, la sfida più dura: con l'Atalanta serve l'impresa. Di Francesco non è in discussione

La sfida forse più dura oggi, da affrontare nel momento più complicato: il Venezia dopo una sosta che lo ha costretto a leccarsi le ferite guardando tutti dal basso verso l'altro in graduatoria, si appresta ad affrontare l'Atalanta, una delle squadre che hanno chiuso l'impegno prima della pausa mostrando la maggiore brillantezza.

Avanti tutta con il progetto. E con Di Francesco

Dall'esterno ci si chiede: la situazione di classifica (ultimo posto in coabitazione con il Monza a 4 punti) che tipo di riflessioni stia portando in seno al club. La sensazione è che la convinzione nella via scelta per il progetto sia intatta: fiducia a Di Francesco, cui è stato affidato un gruppo con molti giovani e dunque da valorizzare nel tempo. La consapevolezza che sarebbe stato un inizio duro - anche a livello di calendario - c'era e aiuta a rimanere saldi. Posto che gli errori sui quali bisogna lavorare ci sono e serve raddrizzarli.

Infortuni: rientra Duncan? Altare recuperato

Prima della sosta, Di Francesco si augurava di poter recuperare Duncan con l'Atalanta: il suo rientro potrebbe riportare ulteriore solidità in mediana al fianco di Nicolussi Caviglia. Altare è pienamente a regime (già con il Verona era rientrato fra i convocati. Da capire le condizioni del lungodegente Bjarkason, out da inizio stagione dopo l'operazione per sports hernia bilaterale.

Nicolussi Caviglia avverte: "L'Atalanta non ti fa pensare"

Nella conferenza stampa di ieri, Nicolussi Caviglia ha fatto dell'Atalanta una descrizione accurata, consapevole delle difficoltà che potrebbe trovare domenica in mediana: "L'Atalanta lascia pochi spazi agli avversari pressandoti uomo contro uomo" - le sue parole - ". Sulla ricetta per avere la meglio poi ha aggiunto: "Devi giocare bene sulle diagonali e sul passaggio in verticale, perché nel loro modo di giocare se sbagli la giocata poi paghi, loro sono aggressivi e ti lasciano poco tempo per pensare".