Conceicao fino a giugno, poi un nuovo tecnico e un nuovo ds: il casting completo del Milan

Sergio Conceicao fino a giugno, poi un nuovo allenatore e un nuovo direttore sportivo. Sembra già piuttosto chiara la strategia del Milan in vista della prossima stagione. In questi giorni Giorgio Furlani si trova negli Stati Uniti, dove avrà un confronto con Gerry Cardinale, patron di RedBird e del Milan, mentre a Milanello Zlatan Ibrahimovic, oltre a essere impegnato con la squadra e con i problemi da risolvere relativi al campo, sta continuando a pensare in primis al nuovo dirigente da inserire all'interno dell'organigramma e al quale dare le chiavi del mercato. Il nome in cima alla lista resta quello di Igli Tare, ex direttore sportivo della Lazio, che piace molto sia a Ibra che a Cardinale, ma sullo sfondo resta anche Fabio Paratici, ex Juventus, che porterebbe tutta la sua esperienza al servizio del Diavolo.

Dal sogno Ancelotti alla tentazione Sarri

Se si potesse scegliere liberamente, il nome in pole position sarebbe quello di Carlo Ancelotti, ma è impossibile conoscere le sue intenzioni e quelle del Real Madrid. Potrebbe dunque tornare di moda Antonio Conte, la cui posizione è però oggi salda al Napoli. Monitorato Gian Piero Gasperini, che non rinnoverà con l'Atalanta e non è detto rimanga a Bergamo. Sullo sfondo rimane pure Maurizio Sarri.

Allegri e De Zerbi le piste più realistiche. C'è pure Italiano

Realisticamente però in cima alla lista dei desideri della dirigenza ci sono Massimiliano Allegri e Roberto De Zerbi. Il primo conosce l'ambiente e sembrerebbe essere disposto a sposare di nuovo il Diavolo, il secondo invece ha un contratto con il Marsiglia fino al 2027. Infine c'è una new entry, ovvero Vincenzo Italiano, che con il Bologna sta stupendo tutti ancora una volta. Il suo accordo con i rossoblù terminerà nel 2026 e il suo ingaggio è 2,1 milioni di euro annui. Il Milan lo sta studiando, ma prima bisognerà capire l'opinione del nuovo direttore sportivo.