Un gol nelle prime undici giornate, Rafael Leao sta probabilmente attraverso il suo momento più complicato da quando veste la maglia rossonera. Il feeling col connazionale Fonseca non è scattato. Anzi. Dopo i primi screzi, è scattata un'operazione di 'normalizzazione' di Leao che ha portato l'allenatore rossonero a escludere il suo numero 10 dalla sfida contro l'Udinese e poi ieri a sostituirlo poco dopo l'ora di gioco. "Non c'è nessun problema specifico con lui. Il cambio non è una punizione, avevamo bisogno di Okafor e Chukwueze. Dev'essere vista come una normalità, Rafa deve vederla come una normalità e lavorare per poter aiutare la squadra come tutti i giocatori", ha dichiarato nel post-partita mister Fonseca.

Le immagini arrivate ieri da San Siro hanno però descritto una situazione tutt'altro che normale, men che meno serena. Leao al 61esimo è stato rimpiazzato da Okafor che pochi secondi dopo il suo ingresso ha servito a Reijnders il pallone del 2-1: al momento del gol, il portoghese stava facendo il giro del campo per rientrare in panchina ed era proprio nei pressi del lato corto, dalle parti del portiere del Club Brugge. Dopo la rete però non ha esultato con la squadra: ha alzato le braccia in alto e poi ha proseguito nel suo giro, senza fermarsi. Emerson Royal gli è andato incontro, ha provato a scrollarlo, ma senza risultato. Il portoghese ha solo osservato la festa dei compagni a cui non ha partecipato nemmeno con un sorriso, fin quando è andato a sedersi in panchina.

A fine partita, Leao è stato il primo ad abbandonare San Siro. La partita è finita alle 20.42 e lui un quarto d'ora più tardi aveva già imboccato la strada per lasciare lo stadio, in netto anticipo rispetto a tutti i suoi compagni di squadra.

Sezione: Le Altre di A / Data: Mer 23 ottobre 2024 alle 14:30 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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