Napoli, irrompe De Laurentiis: Conte un pettegolezzo e Osimhen non firma

Dopo la presenza di questi giorni a Castel Volturno per sostenere la figura di Garcia, ieri tramite anche un colloquio col gruppo (finalmente) al completo col rientro dei nazionali, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis s'è esposto anche pubblicamente. L'obiettivo è provare a fare fronte comune intorno all'allenatore dopo le stesse parole del numero uno del club che sembravano preannunciare un esonero imminente: "Mi era stato detto che era una cosa solo tra di noi con nessuna comunicazione all'esterno e assenza di giornalisti. Poi mi sono visto proiettate all'esterno delle situazioni che erano di pochi argomenti e non di tutto", la spiegazione, piuttosto debole per la verità, di De Laurentiis sulle frasi critiche verso Garcia a cui ha dovuto rimediare in questi giorni.

Conte solo un pettegolezzo

Così ha smentito i rumors dei giorni scorsi il presidente De Laurentiis: "Non voglio domande al riguardo, sarebbe un'azione di disturbo. Ho fatto con lui una vacanza anni fa alle Maldive, c'era anche la sua famiglia, e da quel momento abbiamo mantenuto i rapporti. Mi sento ancora con Mazzarri, Ancelotti, Benitez, Reja... il resto è solo un pettegolezzo che demolisce chi oggi è incaricato di allenare la squadra e che mi infastidisce", le parole chiarissime di De Laurentiis che prova anche a togliere pressioni: "Abbiamo vinto con 16 punti sulla seconda, ma chi l'ha detto che ci dovremmo ripetere, tra l'altro con un altro allenatore? Lo speriamo, certo, ma tutto ciò non è scritto da nessuna parte".

Sul rinnovo Osimhen si è tirato indietro

C'è spazio anche per un aggiornamento sulla trattativa infinita per il rinnovo del nigeriano, sfumata definitivamente: "Si è sempre in due in queste cose: io sono rimasto lo stesso, se il suo umore è cambiato non posso farci nulla. Se dopo una stretta di mano le cose cambiano, la cosa dispiace, ne prendiamo atto ma poi la vita va avanti. Se da una stretta di mano arriva poi una negazione di ciò che si era detto non ci posso fare nulla. Con lui ci sono ottimi rapporti, la scadenza è del 2025, c'è tempo. Non dimenticate che ho venduto Koulibaly all'ultimo", l'avviso anche ai club interessati. Anche senza rinnovo, De Laurentiis fa intendere che per la cessione proverà a tenere l'asticella alta.