Napoli, Raspadori risolve una gara stregata: Conte lo blinda e chiude il 2024 in vetta

Capodanno in vetta. Il Napoli batte il Venezia, dopo una gara condotta dall'inizio alla fine, ma che rischiava seriamente di diventare stregata tra imprecisioni sotto porta ed episodi non certo fortunati. La squadra di Conte raccoglie la 13esima vittoria, salendo così a 41 punti, nuovamente in vetta insieme all'Atalanta (in attesa del recupero dell'Inter). Uno score niente male per un progetto tecnico iniziato sei mesi dopo una stagione disastrosa ed una mezza rivoluzione sul mercato. E la vittoria arriva sulla scia del primo tempo di Genova, cancellando totalmente il secondo in affanno, dominando il Venezia con 25 tiri a 4, un rigore sbagliato (bravo anche Stankovic ad intuire le intenzione del suo ex compagno all'Inter) un palo (super anche lì il portierino ospite a deviare) un eloquente 67% di possesso (con picchi del 75% nel primo tempo) addirittura 35 cross e 14 angoli per i dati ufficiali della Lega. Una superiorità non rappresentata dall'1-0 finale.

La mossa di Conte e l'uomo a sorpresa

Stavolta al 70' per il tecnico è il momento di forzare la partita, come raramente è capitato finora. Dentro Raspadori, fuori Anguissa e 4-2-3-1 super-offensivo con Lobotka e McTominay in mediana. Ed il gol-vittoria e del ritorno in vetta porta la firma proprio di Giacomo Raspadori - l'uomo meno atteso e con la valigia pronta - abile a sfruttare proprio quello spazio dietro Lukaku per sbloccare una partita stregata, riportando alla mente di tutti il gol in Napoli-Spezia allo scadere nell'anno dello Scudetto. Ed ora altro che mercato. Accostato a Roma, Juventus e Atalanta, ma Conte non fa troppi giri di parole nel post: "Jack può darci più gol dalla panchina. A gennaio non dobbiamo indebolirci".

Neres-Kvara, è un'altra musica

Il gol-vittoria è arrivato con il georgiano sostituito ed il brasiliano dall'altro lato, a sinistra, ma averla sbloccata così tardi è stata più che altro una coincidenza considerando la produzione offensiva e la costante superiorità numerica trovata proprio sugli esterni con le loro giocate. Certo, molto meglio il brasiliano, devastante per la terza gara di fila ed autore della giocata che ha propiziato il gol, ma qualche segnale è arrivato anche da Kvara dopo l'infortunio. E con loro in campo, insieme, il Napoli non pare abbia perso alcun equilibrio concedendo pochissimo. Nella giornata della prima volta insieme di Kvara e Neres, la copertina però è tutta per Raspadori.