Atalanta, allarme infortuni: cinque assenze pesanti per la sfida di Empoli

L’Atalanta si prepara alla delicata trasferta di Empoli con l’infermeria piena e le scelte obbligate. Al “Castellani”, domenica alle 18, Gian Piero Gasperini dovrà fare a meno di cinque giocatori chiave, tra lungodegenti e infortunati recenti. Dopo l’eliminazione dalle coppe, il focus è tutto sul campionato e la sfida contro l’Empoli diventa cruciale per mantenere saldo il posto in zona Champions.

LUNGA LISTA DI ASSENTI: LE SCELTE FORZATE DI GASPERINI
L’infermeria nerazzurra continua a preoccupare - fa il punto L'Eco di Bergamo -. Non saranno della partita Scalvini, ancora alle prese con la lussazione alla spalla, e Scamacca, fermo per una lesione della giunzione muscolo-tendinea del retto femorale. Anche Kossounou è out per una lesione muscolo-tendinea all’adduttore e potrebbe rientrare solo nelle ultime partite della stagione.

Più recente è lo stop per Maldini e Hien, entrambi fermi per problemi muscolari all’adduttore. Maldini ha già iniziato un percorso di lavoro individuale e potrebbe essere disponibile per la sfida successiva contro il Venezia. Per Hien, invece, si parla di almeno venti giorni di stop, con un possibile rientro a cavallo della sosta per le nazionali.

ALLENAMENTI A ZINGONIA: FOCUS SULL’EMPOLI
Dopo il mercoledì di riposo, la squadra ha ripreso ad allenarsi ieri al Centro Bortolotti di Zingonia e continuerà oggi con una nuova seduta pomeridiana. Gasperini e il suo staff stanno lavorando per trovare le soluzioni migliori nonostante le assenze, con particolare attenzione alle rotazioni e alle condizioni fisiche dei titolari rimasti.

IL POSSIBILE SCHIERAMENTO: RITORNO AL 3-4-3
Con cinque indisponibili, Gasperini sta valutando le opzioni per la sfida contro l’Empoli. In difesa, senza Hien, potrebbe rivedersi Posch dal primo minuto, pronto a prendere il posto di Toloi accanto a Djimsiti e Kolasinac nel consueto assetto a tre.

Sulle fasce è aperto il ballottaggio tra quattro esterni: Bellanova, Ruggeri, Cuadrado e Zappacosta si contendono due maglie da titolari. A centrocampo, invece, ci sarà il collaudato duo de Roon-Ederson, considerato inamovibile.

In avanti, si va verso un 3-4-3 (o un più fluido 3-4-2-1) con il ritorno di Lookman tra i titolari. Dopo la querelle post-Bruges, il nigeriano è pronto a prendersi di nuovo il palcoscenico, affiancato da Retegui e De Ketelaere. Pasalic, Samardzic e Brescianini rappresentano le alternative dalla panchina.

OBIETTIVO CHAMPIONS: MASSIMA CONCENTRAZIONE
Con le eliminazioni dalle coppe europee e dalla Coppa Italia, l’Atalanta ha ora un solo obiettivo: mantenere il piazzamento Champions. Con tredici partite ancora da disputare, il percorso è lungo, ma l’assenza di impegni infrasettimanali permetterà a Gasperini di gestire meglio le risorse e di puntare tutto sul campionato.

La trasferta di Empoli rappresenta il primo passo in questo percorso. Nonostante le difficoltà legate agli infortuni, l’Atalanta sa di non poter sbagliare. Ogni punto sarà fondamentale per difendere il terzo posto e per continuare a sognare un finale di stagione da protagonisti.

IL MOMENTO DELLA VERITÀ
L’Atalanta arriva a Empoli con le ferite ancora aperte dopo le recenti eliminazioni e con un’infermeria affollata, ma la squadra ha dimostrato più volte di sapersi rialzare nei momenti difficili. Ora serve compattezza e determinazione per non disperdere quanto di buono costruito finora.

Domenica al “Castellani” servirà la miglior versione della Dea per tornare subito alla vittoria e mettere da parte le polemiche delle ultime settimane. Perché ora più che mai, ogni partita è una finale.