L’eliminazione dall’Atalanta in Champions League per mano del Bruges ha lasciato il segno. Le tensioni sono esplose quando Gian Piero Gasperini ha criticato pubblicamente Ademola Lookman dopo il rigore sbagliato contro i belgi. Il tecnico nerazzurro, nel post-partita, non ha usato mezzi termini, definendo l’attaccante “uno dei peggiori rigoristi” che avesse mai visto. Un giudizio duro che ha scatenato la reazione del nigeriano, il quale ha risposto il giorno seguente accusando Gasperini di “mancanza di rispetto”.

Secondo quanto riportato da Gerardo Fasano, giornalista di Ruleta Sport, la situazione ha raggiunto il punto di rottura. “Gasperini, nella mattinata di mercoledì 19 febbraio, avrebbe voluto dimettersi”, ha scritto Fasano sui suoi canali Social. Solo l’intervento della dirigenza, con in testa la famiglia Percassi, avrebbe impedito al tecnico di lasciare il club seduta stante.

LA MEDIAZIONE DEI PERCASSI: L'OBIETTIVO SCUDETTO
I Percassi sono intervenuti per calmare le acque e mediare tra Gasperini e la squadra. Il messaggio del club è stato chiaro: portare a termine la stagione con il massimo impegno e puntare allo Scudetto, prima di discutere eventuali cambiamenti a giugno. L’Atalanta è ancora in corsa per un piazzamento tra le prime quattro e, nonostante l’eliminazione dalle coppe, ha l’opportunità di chiudere la stagione con un traguardo prestigioso.

Il tecnico ha accettato la richiesta della società, ma l’aria di cambiamento per la prossima stagione si fa sempre più palpabile. La rottura tra Gasperini e alcuni membri dello spogliatoio, unita alle recenti tensioni mediatiche, potrebbe rendere inevitabile l’addio a fine stagione.

L'OMBRA DI SARRI: L'EX NAPOLI NEL MIRINO
Parallelamente alla gestione della crisi interna, la dirigenza atalantina sembra già guardare al futuro. Sempre secondo Gerardo Fasano, i Percassi avrebbero avviato i primi contatti con Maurizio Sarri per la panchina della prossima stagione. L’ex allenatore di Napoli, Chelsea, Juventus e Lazio è libero e pronto a valutare nuove sfide.

La candidatura di Sarri non è casuale. Il tecnico toscano è noto per il suo gioco propositivo e offensivo, caratteristiche che potrebbero adattarsi perfettamente all’identità di gioco dell’Atalanta costruita in questi anni da Gasperini. Inoltre, il suo profilo internazionale aggiungerebbe ulteriore prestigio al progetto bergamasco.

LOOKMAN E IL FUTURO: FRATTURA IRRECUPERABILE?
Mentre la panchina nerazzurra è al centro di discussioni, anche il futuro di Ademola Lookman resta incerto. Il duro scontro mediatico con Gasperini ha evidenziato una frattura difficile da ricomporre. L’attaccante nigeriano, già nel mirino di Napoli e Juventus, potrebbe essere uno dei sacrificati a fine stagione.

La vicenda Lookman-Gasperini potrebbe quindi rappresentare l’inizio di una piccola rivoluzione estiva a Bergamo. Se l’addio del tecnico si concretizzasse e Lookman venisse ceduto, l’Atalanta dovrebbe ripartire da zero, ristrutturando parte dell’organico e affidandosi a un nuovo condottiero in panchina.

L'ATALANTA TRA PRESENTE E FUTURO
L’Atalanta vive uno dei momenti più delicati degli ultimi anni. Se da un lato c’è ancora la possibilità di chiudere la stagione con uno storico piazzamento in Champions League, dall’altro le tensioni interne rischiano di minare l’equilibrio della squadra.

La decisione di trattenere Gasperini fino a fine stagione è un segnale di continuità, ma l’interesse per Maurizio Sarri apre scenari intriganti per il futuro. Intanto, la dirigenza dovrà lavorare per mantenere la squadra concentrata sul presente e garantire che gli scontri interni non condizionino l’ultima parte di campionato.

A Bergamo, il futuro è tutto da scrivere. Ma una cosa è certa: l’estate sarà bollente, tra panchine che scricchiolano e un mercato che promette scintille.

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Sezione: Calciomercato / Data: Ven 21 febbraio 2025 alle 06:31
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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