Ranieri lo aveva anticipato in conferenza stampa: secondo la legge dei grandi numeri, Dybala sarebbe tornato a segnare. E così è stato. Con una doppietta dell’argentino e un gol di Pisilli, la Roma ha battuto il Porto per 3-2, conquistando la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League.

Lo spettacolo non è mancato, e tra i protagonisti della serata la Joya ha ribadito il suo ruolo di leader, giocando con determinazione e carattere. Talmente tanto da rifiutare il cambio proposto da Ranieri a metà del secondo tempo, salvo poi arrendersi alla sostituzione tra gli applausi scroscianti dell’Olimpico, che gli ha tributato una meritata standing ovation.

Il numero 21 giallorosso ha acceso la serata, ma il merito della vittoria è da attribuire a tutto il gruppo. Pellegrini, Celik, Paredes e Shomorodov hanno dato il loro contributo, confermando la crescita della squadra. Non sono mancate alcune sbavature, soprattutto nel primo tempo, mentre nella ripresa la Roma ha giocato con grande intensità, forse eccedendo nella voglia di chiudere il match, come sottolineato dal tecnico di Testaccio. Singolare la prova di Ndicka, che in più occasioni si è trovato fuori posizione, trasformandosi quasi in un attaccante senza precise indicazioni dall’allenatore.

A conti fatti, quella di ieri è stata l’ennesima dimostrazione di maturità da parte della squadra, capace di gestire i momenti più delicati e mantenere il controllo del gioco. Una Roma solida, concreta, sempre più consapevole dei propri mezzi.

Ora l’attenzione si sposta sui sorteggi. Dopo quelli di Champions League, alle 13.00 sarà il turno dell’Europa League. Che sia la Lazio o l'Athletic Bilbao, i giallorossi dovranno farsi trovare pronti per un'altra battaglia.

Sezione: Europa League / Data: Ven 21 febbraio 2025 alle 10:00 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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