Soglia dei 70 punti? Forse. Anzi, molto probabilmente. Dopo aver frenato contro il Lecce, l'Atalanta riprende la rincorsa alla prossima Champions League, consapevole che il traguardo si è avvicinato ulteriormente. Nonostante Gian Piero Gasperini abbia prudentemente alzato l'asticella («magari servirà qualcosa in più»), in realtà la quota necessaria per garantirsi un posto tra le prime quattro è leggermente scesa rispetto alle stime iniziali.

OCCHI PUNTATI SULLE INSEGUITRICI - I nerazzurri hanno dalla loro parte una certezza importante: non dipendono da nessuno. Al terzo posto con 65 punti, hanno in tasca un vantaggio sostanziale sulle dirette inseguitrici. Juventus e Bologna inseguono a tre e quattro punti di distanza (rispettivamente), ma grazie agli scontri diretti favorevoli, il vantaggio reale della Dea è ancora più solido. Quindi, più che guardare indietro, la squadra bergamasca può concentrarsi esclusivamente sulle proprie prestazioni.

LA QUOTA DELLA SICUREZZA ASSOLUTA - L'aritmetica dice che con 73 punti l'Atalanta sarebbe matematicamente certa di un posto Champions. Il motivo? Se Juve e Bologna, le avversarie più vicine, vincessero tutte le loro partite restanti, raggiungerebbero rispettivamente quota 74 e 73 punti. Tuttavia, queste due squadre si affronteranno domenica prossima e questo scontro diretto inevitabilmente abbasserà il punteggio massimo raggiungibile da almeno una delle due. Ecco perché l’Atalanta, conquistando otto punti nelle ultime quattro gare, eliminerebbe ogni dubbio matematico.

UN CALENDARIO AMICO - La situazione è dunque favorevole per Gasperini e i suoi, soprattutto grazie ad un calendario decisamente abbordabile. Escluso lo scontro diretto con la Roma, infatti, l'Atalanta affronterà tre squadre che hanno poco o nulla da chiedere a questo campionato: Monza (praticamente già retrocesso), Genoa (tranquillo e al riparo da ogni rischio) e Parma, molto probabilmente già salvo al momento dell'ultima giornata. Queste condizioni rappresentano una grande occasione per fare bottino pieno o quasi, rendendo ancor meno rilevante il risultato dello scontro diretto contro la Roma.

LE RIVALI AL CONTRARIO - Se a Bergamo il calendario sorride, alle altre contendenti riserva ostacoli continui. La Juventus dovrà affrontare due delicati scontri diretti consecutivi in trasferta contro Bologna e Lazio. Il Bologna, dopo la Juve, se la vedrà con Milan e Fiorentina. Roma e Fiorentina hanno un calendario ancora più difficile, ricco di confronti diretti che inevitabilmente faranno perdere punti importanti a qualcuno.

GASPERINI, PRUDENZA GIUSTIFICATA - La prudenza di Gasperini, però, ha solide ragioni - scrive L'Eco di Bergamo -. Se è vero che l'Atalanta ha tutto nelle proprie mani, è altrettanto vero che non può permettersi distrazioni. La quota 70 resta un riferimento realistico e probabilmente sufficiente, ma proprio gli scontri diretti delle avversarie potrebbero paradossalmente rendere meno prevedibile il cammino finale. "Meglio non correre rischi," sembra suggerire il tecnico nerazzurro.

UN TRAGUARDO A PORTATA DI MANO - L’Atalanta dunque, è davvero vicina al grande obiettivo stagionale. La Champions League è lì, a un passo, e il destino della squadra bergamasca appare saldamente nelle sue mani. Il calendario agevole, la classifica favorevole e il vantaggio negli scontri diretti rappresentano la combinazione ideale per chiudere in bellezza una stagione già memorabile. Ora manca soltanto l’ultimo passo, quello decisivo: chiudere il conto alla rovescia e regalarsi un’altra notte stellare.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 30 aprile 2025 alle 07:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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