Dopo l'ottima prestazione in Champions contro l'Arsenal, ci si aspettava che l'Atalanta mantenesse lo stesso livello anche in campionato contro la matricola Como. Invece, la squadra di Gasperini ha dimostrato carenze strutturali preoccupanti, iniziando bene ma spegnendosi rapidamente. Il vantaggio di Zappacosta sembrava il preludio di una partita controllata, ma le difficoltà a centrocampo e una difesa imprecisa hanno lasciato il Como crescere e dominare, portando al pareggio già meritato alla fine del primo tempo.

L’errore nel posizionamento di Kossounou come centrale e la fatica di De Roon ed Ederson hanno esposto le falle del sistema nerazzurro. Nel secondo tempo, un blackout totale ha permesso al Como di ribaltare il risultato in appena 13 minuti, con la difesa atalantina incapace di contrastare le folate avversarie. Anche i cambi di Gasperini, come l’ingresso tardivo di Lookman e Cuadrado, non hanno modificato l'inerzia della gara, anzi, hanno aumentato la confusione.

L'assenza di un ricambio adeguato a De Roon si è fatta sentire più che mai, mentre Ederson, stremato dalla partita contro l'Arsenal, non è stato in grado di mantenere il livello necessario. Anche la gestione dei nuovi acquisti, come Samardzic, resta un punto interrogativo. Il risultato è una squadra apparsa svuotata fisicamente e mentalmente, incapace di reagire ai cambi di ritmo imposti dagli avversari.

Con 3 sconfitte su 5 gare di campionato, la peggiore difesa del campionato e problemi evidenti di organico, Gasperini dovrà trovare soluzioni rapide. Il prossimo incontro contro il Bologna rappresenta un test decisivo, in cui l'Atalanta non potrà permettersi un altro passo falso.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 25 settembre 2024 alle 12:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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