Nel cuore pulsante del calcio italiano, due giganti si preparano a un confronto che potrebbe definire il corso della stagione. Parliamo di Atalanta e Lazio, due squadre che, secondo Willy Stendardo si contendono un posto d'onore nel panorama calcistico nazionale. L'ex difensore, che ha vestito le maglie di entrambe le squadre, offre - ai microfoni de L'Eco di Bergamo - uno sguardo approfondito su questo duello di alto livello.

PROSPETTIVE DI UN MATCH CRUCIALE
Interrogato sulla partita che si avvicina, Stendardo ritiene che l'Atalanta possa avere un leggero vantaggio. "L'ultima performance dell'Atalanta contro l'Udinese è stata un chiaro segnale della loro forma eccellente," dice Stendardo. Tuttavia, sottolinea l'equilibrio tra le due squadre, riconoscendo che la Lazio ha costruito un'impressionante fase difensiva sotto la guida di Sarri. "Domenica sarà una partita equilibrata - confida - preferisco non faccio pronostici, le due squadre sono state le parentesi più significative della mia carriera"

RICORDI E RIFLESSIONI SU UN PASSATO GLORIOSO
Riflettendo sulla sua carriera, Stendardo ricorda il suo tempo con l'Atalanta e la Lazio come i momenti più significativi. Nonostante il cambio di filosofia dell'Atalanta e la partenza di alcuni giocatori chiave, non nutre alcun rancore. "Era la fine di un ciclo, e noi giocatori abbiamo compreso le scelte dell'allenatore e della società," afferma.

IL PUNTO SULLE ROSSE NEL CAMPO
Quando si parla di giocatori chiave, Stendardo non nasconde la sua ammirazione per figure come Koopmeiners e Scamacca. "Scamacca l’ho marcato quand’era giovanissimo, in B, io nel Pescara e lui nella Cremonese - racconta - se sta bene è fortissimo. Secondo me sta smaltendo l'infortunio dello scorso anno". Tuttavia, riconosce che l'assenza di Lookman potrebbe pesare sull'Atalanta, mentre la Lazio ha mostrato una notevole profondità nella rosa grazie ai nuovi acquisti.

UN DUELLO APERTO A TUTTE LE POSSIBILITÀ
Stendardo esprime cautela nel fare previsioni, sottolineando che il confronto tra Atalanta e Lazio è sempre stato una partita aperta. "Non mi sbilancio," dice, "perché entrambe le squadre sono state fondamentali nella mia carriera." Resta da vedere quale delle due squadre riuscirà a sfruttare al meglio le proprie forze in questo incontro cruciale.

RICORDI A BERGAMO, FUORI DAL CAMPO 
Infine, sorridendo ricorda al quotidiano bergamasco, quando abitava in via Tasso in Bergamo: "Mi ricordo bene, abitavo ad un passo dal Sentierone, in quel periodo ho conosciuto tante belle persone"

© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
Sezione: Rassegna Stampa / Data: Gio 01 febbraio 2024 alle 07:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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