Pietro Serina: "Occhio Dea agli errori del passato, si ricordi Everton e Lione"

Pietro Serina, nel suo consueto editoriale in «Atttenti alla Diagonale» sull'edizione cartacea de L'Eco di Bergamo, fa un richiamo agli errori del passato invista del debutto europeo della Dea. "Sei anni fa, l'Atalanta calcava i campi europei per la prima volta sotto la guida di Gasperini, battendo l'Everton di Rooney con un sorprendente 3-0. Quella vittoria segnò l'inizio di una straordinaria avventura in Europa League, culminata con un dominio del girone, superando anche la favorita Lione - si legge - Molti possono ricordare la confessione del tecnico dell'Everton, Koeman, sull'importanza relegata alla Europa League in favore della Champions League in Inghilterra. E come dimenticare le parole del leader del Lione, Fekir, che aveva dichiarato di non conoscere nemmeno Papu Gomez? Errore che costò caro al Lione, che perse l'ultima partita decisiva contro l'Atalanta".

POLACCHI DA NON SOTTOVALUTARE - "Ora, l'Atalanta, posizionata in prima fascia, ha di fronte a sé una nuova sfida. L'avversario di stasera, il Raków, può sembrare un nome meno noto, un team all'esordio in Europa, ma la lezione dell'Everton e del Lione deve ancora risuonare nelle orecchie dei giocatori atalantini. Nonostante lo Sporting sia visto come il favorito, l'Atalanta non può permettersi di sottovalutare il Raków - mette in chiaro Serina - L'approccio con cui affrontano la partita sarà cruciale. Se l'Atalanta decide di giocare con la stessa determinazione mostrata contro squadre come il Manchester City, allora avranno dimostrato di meritare il loro posto di rilievo in Europa"