Venerdì 29 aprile è una data estremamente importante per il calcio italiano e in special modo per la serie B. A Roma infatti, è fissato il Consiglio Federale, che verterà su parecchi punti all'ordine del giorno.

Il vice presidente Albertini presenterà la proposta di una selezione under 21 o under 19 in serie B o Lega Pro, proposta che ha già incontrato l'ostilità dei presidenti Abodi e Macalli. Albertini è stato abbastanza esplicito, più che cercare l'attuazione di una tale iniziativa, l'obiettivo è quello di "alzare il polverone" e iniziare finalmente a investire e puntare sui settori giovanili. L'ex metronomo del Milan e della Nazionale, porterà all'attenzione di tutte le componenti del calcio del Belpaese, le cifre investie in altri paesi, come ad esempio la Spagna e quelle investite dai club nostrani, estramente irrisorie.

L'obiettivo della Lega di B e quello di Lega Pro, è quello però di mettere un freno alla crisi economica di parecchi club e ridurre dunque i fallimenti. Inoltre, l'obiettivo resta quello di ridurre sensibilmente gli organici, a partire dall'attuale "mega-Serie B", che nelle intenzioni di Abodi deve tornare al format a 20 squadre.

Solo club sani, questo il motto della Lega cadetta. Questa la filosofia che ha ispirato l'unione dei club di B a partire dallo scorso luglio. Sono già troppi i casi dei club che una volta retrocessi, hanno dovuto alzare bandiera bianca e cadere addirittura nei Dilettanti.

Come riporta un articolo di Repubblica.it, le fidejussioni verranno stabilite in 900.000 euro per la B, 600.000 per la Prima Divisione e 300.000 per la Seconda, un aumento che si stima porterà a qualche altra crisi societaria, ma che dovrebbe garantire la sopravvivenza di quei club virtuosi e che riescono a stare nei parametri stabiliti dalle autorità.

Giovani e virtuosità economica, la nuova ancora di sopravvivenza per i club minori, nuova La Mecca per la serie B e una Lega Pro oggettivamente al collasso.

Sezione: Serie BWin / Data: Mer 27 aprile 2011 alle 20:00 / Fonte: tuttoreggina.com
Autore: Federico Biffignandi
vedi letture
Print