Non è bastato per cambiare il destino della partita, ma per Francesco Lonardo il gol segnato contro la Giana Erminio avrà comunque un sapore speciale. L’attaccante classe 2005, arrivato alla giovane Dea lo scorso gennaio, ha trovato la sua prima rete tra i professionisti con un tap-in da attaccante vero, sfruttando una respinta corta del portiere avversario. Un’azione di rapina, segnale di un istinto da bomber che l’Atalanta U23 spera possa sbocciare definitivamente nelle prossime partite.

Il gol del momentaneo 2-1 non ha evitato la quarta sconfitta consecutiva della formazione di Francesco Modesto, ma rappresenta una piccola soddisfazione personale per un giovane talento che sta cercando di ritagliarsi il proprio spazio nel calcio che conta.

DALLE MARCHE A BERGAMO: L’INVESTIMENTO SUL FUTURO
Lonardo è sbarcato a Zingonia il 17 gennaio scorso, prelevato dalla Sambenedettese per una cifra vicina ai 400mila euro. Una somma importante per un giovane attaccante che fino a pochi mesi fa calcava i campi della Serie D e che ora si sta confrontando con un calcio più fisico e tatticamente strutturato come quello di Serie C.

La sua crescita era già stata notata da diversi club di categoria superiore, ma l’Atalanta ha agito con la consueta prontezza, anticipando la concorrenza e assicurandosi uno dei prospetti più interessanti del panorama giovanile. Un'operazione che conferma ancora una volta l’occhio lungo della dirigenza nerazzurra, sempre attenta a individuare i talenti emergenti prima che il loro valore esploda e attirino attenzioni più ingombranti.

Se Lonardo fosse rimasto alla Sambenedettese fino a giugno, sarebbe probabilmente diventato un obiettivo di mercato conteso tra più squadre. Ecco perché la Dea non ha perso tempo, chiudendo l’operazione già nella finestra invernale, forte di un progetto tecnico che punta sulla valorizzazione dei giovani e su una seconda squadra che offre spazio e minutaggio a chi ha bisogno di crescere.

ATTACCO A CORTO DI SOLUZIONI, LONARDO PRENDE PESO
L’Atalanta U23 sta affrontando un momento di difficoltà, e il reparto offensivo è tra i settori più colpiti dalle rotazioni forzate. Complice l’emergenza della prima squadra, che ha costretto Vanja Vlahović a essere spesso aggregato al gruppo di Gasperini, Lonardo si è ritrovato improvvisamente con più responsabilità del previsto sulle spalle.

L’ultimo gettone con l’U23 per Vlahović risale al 2 febbraio, nella sconfitta contro la Pergolettese. Da allora, il peso dell’attacco nerazzurro è finito tutto sulle spalle di Lonardo e degli altri giovani emergenti. Un compito non facile per un ragazzo che sta ancora facendo il salto dal calcio giovanile a quello professionistico.

UNO SGUARDO AL FUTURO
Il gol alla Giana è un punto di partenza, non certo un traguardo. L’Atalanta U23 ha bisogno di ritrovare certezze per interrompere il momento negativo e Lonardo può essere una delle carte su cui puntare per il finale di stagione. Le sue qualità sono ancora in fase di sviluppo, ma la rete segnata è un segnale importante: il fiuto del gol c’è, la voglia di mettersi in gioco anche. Ora serve continuità, sia nelle prestazioni che nelle occasioni.

Perché se l’Atalanta ha deciso di investire su di lui in anticipo rispetto ai tempi di maturazione, significa che il talento non manca. E che a Bergamo sanno bene quando è il momento giusto per scommettere su un giovane. Lonardo è solo l’ultimo esempio di una strategia che continua a dare i suoi frutti.

Sezione: Under 23 / Data: Mar 18 febbraio 2025 alle 12:22
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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