Era la notte del 12 febbraio 1997 quando tornando dal casinò di Campione l'auto del giocatore dell'Atalanta Federico Pisani sbanda e si schianta contro un pilone. 

L'attaccante atalantino e la fidanzata, con lui a bordo della bmw, Alessandra Midali perdono la vita sul colpo, avevano rispettivamente 22 e 19 anni. Guasto, malore, forse l'eccessiva velocità le possibili cause dell'incidente. 

Oggi nell'anniversario della loro morte non è solo una squadra di calcio e i suoi tifosi a ricordarli, che subito dopo il tragico incidente intitolarono a Federico la Curva Nord, ma un'intera città.
Mino Favini è ancora commosso quando ricorda i due ragazzi: "Sono passati diciotto anni da quella notte ma a me sembra ieri. Ricordo Chicco perfettamente: ho in casa una foto sua e di Ale, ogni tanto mi arriva sott'occhio e non posso fare a meno di pensare a quelle due povere anime volate in cielo troppo presto, ingiustamente. Come passa veloce il tempo, stento a crederci ancora oggi, nonostante siano passati così tanti anni. Chicco era una persona davvero speciale: ricordarlo provoca dolore ma è sempre bellissimo."

Tanti sono ancora oggi i messaggi rivolti a loro dal mondo del calcio e non solo. 
Anche l'Atalanta attraverso il proprio sito ufficiale ha voluto omaggiare Chicco e Ale nel giorno dell'anniversario della loro scomparsa: 
"Coloro che ci hanno lasciati non sono degli assenti, sono solo degli invisibili: tengono i loro occhi pieni di gloria puntati nei nostri pieni di lacrime.
S. Agostino

Il tempo passa, inesorabile, ma il loro ricordo non potrà mai svanire, tutt'altro. Il ricordo di Chicco e Ale è immutato, oggi come fosse ieri, a 18 anni dalla loro tragica scomparsa.
Il Presidente Antonio Percassi e tutta la famiglia Atalanta ricordano con immutato affetto Federico Pisani e la sua fidanzata Alessandra Midali."

Un lungo viaggio insieme quello di Chicco e Ale, come il destino ha sempre voluto.

Sezione: Altre news / Data: Gio 12 febbraio 2015 alle 17:00
Autore: Caslini Roberta
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