Nella notte tra il 23 e il 24 febbraio 2022, la Russia ha attaccato l'Ucraina dopo il via libera all'operazione militare da parte del presidente russo, Vladimir Putin. Una guerra che ha scatenato subito una lunghissima serie di reazioni: su TuttoMercatoWeb racconteremo in presa diretta tutti gli eventi e le dichiarazioni più rilevanti legati al mondo del calcio e dello sport.

15:58 - Russia, il punto sugli stranieri andati via: esodo dal Krasnodar, Zenit e CSKA poco colpite - Il 7 marzo scorso la FIFA e la UEFA hanno modificato il regolamento sui trasferimenti per consentire ai giocatori e ai tecnici stranieri che militano nei campionati russo e ucraino di sospendere i loro contratti unilateralmente fino al termine della stagione e trasferirsi altrove per giocare vista la guerra fra Russia e Ucraina e le sanzioni che hanno colpito i club russi impossibilitati a giocare nelle competizioni internazionali. Questa la situazione, riferita dal quotidiano russo Sport Express nelle sedici squadre del massimo campionato: 

15:21 - Guai per i fratelli Surkis. Portati fuori dall'Ucraina oltre 17 milioni di dollari - Il presidente della Dinamo Kiev Igor Surkis e il fratello Grigory Surkis, ex numero uno della Federcalcio dal 2000 al 2012, rischiano di finire nei guai per aver portato fuori dall’Ucraina un ingente quantità di denaro dopo l’invasione russa. Secondo quanto riferito da Ukrayinska Pravda i due dirigenti sportivi lo scorso 26 febbraio avrebbero attraversato il confine con l’Ungheria con un carico di 17,6 milioni di dollari in contenti all’interno di alcune valige oltre a due auto – una Maybach S650 blindata e una Mercedes-Benz ML-500 – dal valore complessivo attorno agli 800 mila dollari.

14:56 - Gli ex nazionali bulgari Yovov e Petkov donano le loro case ai profughi ucraini - Due ex capitani delle più importanti squadre di Sofia, nonché grandissime rivali, come Hristo Yovov del Levski e Milen Petkov del CSKA hanno deciso di unire le forze per aiutare i profughi ucraini in fuga dalla guerra. Come riportano i media bulgari i due ex calciatori hanno infatti deciso di donare le loro case a Varna, città posta sul Mar Nero non troppo distante dal confine ucraino-romeno, ad alcune famiglie con bambini in fuga dal paese dell’Est Europa.

13:55 - Russia, Kuzyaev: "Niente Polonia, ma non dobbiamo scoraggiarci. Guardiamo avanti" - Il centrocampista della Russia e dello Zenit San Pietroburgo Daler Kuzyaev ha parlato ai microfoni di Rb-Sport dal ritiro della nazionale soffermandosi sul mancato play off contro la Polonia: “L’umore nel gruppo è fantastico, sto bene fisicamente e sono contento di essere qui. Sfortunatamente la partita contro la Polonia è stata annullata, ma non dobbiamo scoraggiarci e dobbiamo andare avanti”.

12:24 - Dalla Pro Patria alla guerra in Ucraina. Vavassori al fronte come volontario internazionale - Una carriera da calciatore mai realmente decollata, nonostante tre anni in forza alla Pro Patria con un intermezzo al Bra, e terminata nel 2017 alle spalle e un presente al fronte al fianco dell’esercito ucraino. Ivan Luca Vavassori, figlio adottivo di Alessandra Sgarella (rapita nel 1997 a Milano e prigioniera per mesi nella Locride, scomparsa a soli 52 anni nel 2011) e Pietro Vavassori, imprenditore ed ex proprietario proprio del club bustocco, si è infatti arruolato volontariamente per andare a combattere l’invasione russa al fianco del popolo ucraino.

10.15 - L'appello di Shevchenko: "Basta cori per Abramovich" - "Give peace a chants", letteralmente "dai un canto alla pace". Il Daily Express in prima pagina gioca con le parole e riporta l'appello dell'ex Chelsea e Milan Andriy Shevchenko: il bomber ucraino ha chiesto ai tifosi dei Blues di smettere di fare cori per Roman Abramovich.

00:08 - Russia, campionato a 18 e blocco delle retrocessioni. Le proposte per aiutare il calcio - La Russia è al lavoro per trovare contromisure alle sanzioni che hanno inevitabilmente colpito anche il mondo del calcio con l’esclusione dei club e delle nazionali dalle competizioni internazionali oltre la fuga di numerosi calciatori stranieri dal campionato. In vista del 23 marzo, quando si terrà il comitato esecutivo della Federcalcio russa, ad accendere il dibattito è a proposta della RPL, la Lega che gestisce il massimo campionato, di aumentare il campionato a 18 squadre e introdurre il blocco delle retrocessioni per questa stagione.

MARTEDÌ 22 MARZO

23:43 - Shevchenko su Abramovich: “Lungo rapporto d'amicizia, ma non sarà più lo stesso fra noi" - Intervistato dal Daily Mail la leggenda del calcio ucraino Andriy Shevchenko ha parlato del proprio rapporto con Roman Abramovich, proprietario del Chelsea che nel 2006 lo strappò al Milan portandolo a Londra, spiegando che dopo lo scoppio della guerra fra di loro qualcosa si è rotto: “Abbiamo avuto una lunga relazione di amicizia, ma non credo che potrà più essere la stessa. So che ci sono molte persone russe che vogliono fermare la guerra e voglio fare ancora un appello a tutti loro affinché facciano la loro parte per portare nuovamente la pace nel mio paese, fermare l’uccisione di persone innocenti e di bambini. Tutti sappiamo che la guerra è crudele, ma non possiamo sopportarlo".

22:41 - Nonostante la sospensione la Russia si raduna: da oggi al 27 marzo a Mosca. - Nonostante la Russia, così come tutti i club, sia stata esclusa dalle competizioni internazionali dopo l'invasione dell'Ucraina il lavoro della Nazionale di calcio non si ferma. Il ct Valery Karpin infatti nella giornata di oggi ha convocato tre nuovi calciatori al posto di alcuni elementi costretti a lasciare il ritiro per probelmi fisici. Il commissario tecnico russo ha convocato il portiere del Rostov Sergei Pesyakov, il centrocampista del Rubin Konstantin Kuchaev e l'attaccante della Dynamo Konstantin Tyukavin, mentre sono tornati casa Alexander Erokhin dello Zenit, Fedor Smolov e Arsen Zakharyan della Dinamo e Anton Zabolotny del CSKA. Il ritiro della squadra ha preso il via oggi a Mosca e terminerà il 27 marzo.

20:52 - Feralpisalò, messa all'asta la maglia "No Guerra". Raccolti 1.500 euro a supporto dell'Ucraina - Chiusa in poche ore. E con tantissima generosità. L’asta per assicurarsi la maglia di Simone “NO” Guerra si è chiusa giovedì sera. Non c’è tempo da perdere, l’emergenza imperversa. La priorità per l’asta è stata data ai partner di maglia verdeblù. L’offerta più alta è stata quella di Angelo Medici, titolare di AlfaLaminati (marchio noto come sponsor jersey dei Leoni del Garda) e Saeflex, storico partner del club. “Era dovuto. Era il minimo che potessi fare”. Queste le parole di Medici, dopo aver fatto sua l’iconica divisa e, soprattutto, aver offerto una cifra che sosterrà gli aiuti umanitari per l’emergenza in Ucraina. Con 1.500 euro, infatti, darà un aiuto importantissimo a molte persone e a tanti animali: per questi, una sofferenza silenziosa nel caos della crisi. “Con Simone Guerra ho peraltro un rapporto particolare - prosegue Medici - perché ho presenziato alla sua conferenza stampa di presentazione quando tornò a Salò, nel gennaio 2021. Sentivo necessario un gesto importante per una causa importantissima e che certifica ancora una volta come il club abbia idee brillanti sempre però con un fine sociale”.

19:22 - Pirin in missione per l'Ucraina. Porterà aiuti umanitari e poi tornerà in Bulgaria coi profughi - Il Pirin e il comune di Blagoevgrad hanno deciso di aiutare in maniera concreta la popolazione ucraina. Il club infatti ha messo a disposizione il sul pullman per portare aiuti alimentari in Ucraina da distribuire a coloro che stanno scappando dalla guerra contro la Russia. Ma non solo. Al ritorno in Bulgaria infatti sul pullman potranno salire alcuni profughi che saranno poi ospitati dal club e dal comune in apposite strutture.

19:02 - La UEFA cambia il regolamento delle coppe: i neo tesserati da Ucraina e Russia potranno giocare - La UEFA ha annunciato che i club ancora impegnati in Champions League, Europa League e Conference League potranno iscrivere alle liste un massimo di due giocatori provenienti da Russia e Ucraina. In questo modo le squadre che lo vorranno potranno utilizzare i suddetti giocatori non solo per i tornei nazionali, ma anche per quelli continentali. Le società avranno tempo fino al 1° aprile per usufruire di questa modifica del regolamento.

18:47 - Candy alza l'offerta per il Chelsea - L'imprenditore Nick Candy ha migliorato sensibilmente la sua offerta per l'acquisto del Chelsea. Lo riferisce Sky Sports spiegando che l'inglese, che aveva messo sul piatto 2 miliardi di sterline, ha trovato un nuovo socio in un grande istituto finanziario con sede di Corea del Sud che si è unito al consorzio nel fine settimana. Candy inoltre è al lavoro per potenziare ulteriormente la propria offerta con l'ingresso della piattaforma tecnologica PrimaryBid con cui i colloqui vanno avanti da diversi giorni.

17:54 - Yarovinsky: "Sanzioni senza precedenti. Non sappiamo cosa accadrà in estate". - Il direttore sportivo del Rubin Kazan Oleg Yarovinsky intervistato da Sport-Express.ru ha parlato della possibile partenza di altri stranieri dal club a causa delle sanzioni occidentali nei confronti della Russia: “Penso che altri tre giocatori ci lasceranno almeno fino al termine della stagione, o forse anche di più. Il nostro paese è sottoposto a una pressione senza precedenti in ogni area e il calcio non ne fa eccezione, non vedo però alcun motivo per andare nel panico per questo. Se gli stranieri vorranno andarsene se ne andranno, non è un problema. Stiamo ovviamente soffrendo, ma almeno abbiamo ancora una possibilità che in estate le cose vadano in un altro modo. Se ci sarà la possibilità di vendere lo faremo, ma tutti, compresi gli agenti dei giocatori, vogliono capire come andranno le cose a fine stagione dal momento che la FIFA ha preso una decisione senza precedenti e non c’è alcuna garanzia che non possa prenderne di nuove su questa linea".

17:03 - Scacchi, Karjakin sospeso per sei mesi. Ha sostenuto l'invasione dell'Ucraina - Il Gran Maestro russo Sergey Karjakin è stato sospeso per sei mesi dalla Commissione Etica e Disciplinare della Federazione Internazionale di Scacchi (FIDE) per aver postato sui social media messaggi a sostegno di Vladimir Putin relativi all'invasione dell'Ucraina.

13.12 - Morto un altro calciatore - Un altro sportivo è morto nel corso dei combattimenti in Ucraina. Si tratta di Sergiy Shestak, morto due giorni fa nella battaglia di Volnovach, nella regione di Donetsk. Il 34enne giocava nel Cherkasy, squadra amatoriale. Lascia la moglie e una figlia.

12-30 - La campionessa di atletica: "Smettete di fingere che non ci sia la guerra" - Yaroslava Oleksiyivna Mahuchikh, sabato scorso, ha vinto il titolo mondiale indoor di salto in alto. L'atleta ucraina ha dichiarato: "Ora è difficile essere qui, ma sto difendendo il mio Paese anche gareggiando e voglio dedicare questa vittoria a tutti i miei connazionali. Smettete di fingere che non ci sia una guerra. La Russia ha attaccato l'Ucraina. Stanno bombardando le città, sparando ai civili, e questa è la nostra realtà. Se non fate nulla per fermarlo, significa che sostenete la guerra".

10.55 - Beckham con l'UNICEF a sostegno dei bambini ucraini -.David Beckham, attraverso i profili social dell'UNICEF, ha diffuso un messaggio di sostegno nei confronti dei bambini ucraini, lanciando una raccolta fondi. L'ex giocatore, insieme a sua moglie Victoria, aveva già donato più di un milione di dollari. Beckham ha "prestato per un giorno il suo account Instagram a una dottoressa ucraina, che ha pubblicato diversi racconti sulla sua vita quotidiana all'ospedale pediatrico di Kharkiv, dove da giorni infuriano i combattimenti.

Sezione: Altre news / Data: Mar 22 marzo 2022 alle 16:17
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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