Il calcio italiano si ferma in segno di lutto per la morte di Papa Francesco. Con una nota diffusa questa mattina, la Lega Nazionale Professionisti Serie A ha ufficializzato il rinvio a data da destinarsi di tutte le partite previste oggi, lunedì di Pasquetta, sia per il campionato di Serie A Enilive che per il torneo Primavera 1.

IL COMUNICATO DELLA LEGA - La comunicazione è arrivata pochi minuti fa dalla Lega, con parole chiare e inequivocabili: "In seguito alla dolorosa notizia della scomparsa del Santo Padre, tutte le partite odierne valide per la Serie A Enilive e per il campationato Primavera 1 sono rinviate a data da stabilire".

STOP IMMEDIATO - Una decisione inevitabile, presa immediatamente per rispetto e vicinanza nei confronti della scomparsa del Pontefice, figura che ha avuto un grande impatto anche nel mondo dello sport. Questa scelta segue la tradizione già vista in passato alla morte di altri Pontefici, quando il calcio italiano ha sempre osservato un rigoroso momento di raccoglimento e riflessione.

IL MONDO DEL CALCIO IN LUTTO - Il rinvio delle gare è un gesto significativo che sottolinea il ruolo simbolico del calcio, capace di fermarsi e riflettere di fronte a eventi di grande portata sociale e spirituale come la morte di un Pontefice. I club hanno immediatamente espresso vicinanza e solidarietà alla Chiesa cattolica e ai fedeli di tutto il mondo.

NUOVE DATE DA DEFINIRE - Al momento non è ancora chiaro quando le partite rinviate potranno essere recuperate. La Lega Serie A, nelle prossime ore, si occuperà di definire le nuove date per consentire il regolare svolgimento delle competizioni.

UN GESTO NECESSARIO E SIMBOLICO - Una giornata di calcio sospesa nel giorno della Pasquetta rimarrà certamente nella memoria collettiva come ulteriore testimonianza dell'importanza che la figura di Papa Francesco ha rivestito nella società e anche nello sport italiano. Un segno di rispetto e vicinanza che fa onore al movimento calcistico nazionale.

Sezione: Altre news / Data: Lun 21 aprile 2025 alle 10:31
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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