In esclusiva per TuttoJuve.com, Emiliano Mondonico ha detto la sua su Massimo Carrera, che il tecnico ha allenato all'Atalanta fra il 1996 e il 1998 e che potrebbe vedere come sostituto provvisorio di Antonio Conte.

Emiliano Mondonico, come vede Massimo Carrera a fare le veci di Antonio Conte?
“Le dirò, quando lo avevo all’Atalanta già voleva fare l’allenatore. Era giocatore-allenatore in campo. Penso che la sua aspirazione era quella di avere allenatore. Era un giocatore-allenatore in campo ed era allenatore soprattutto nella testa e il fatto che Antonio Conte si sia affidato a lui non mi sorprende affatto”.

Anche il ruolo in campo, da leader difensivo, lo ha aiutato.
“Giocando come centrale libero dirigeva la fase difensiva, vero. Ma era proprio la sua volontà di allenare che si vedeva da subito”.

Pensa che possa avere la stoffa adatta?
“Vediamo. Per adesso gioca con le carte degli altri. Per ora fa il suo poker con quelle di Antonio Conte. Quando avrà davvero la sua squadra da allenare e gestire capiremo meglio se questa sua voglia è ben ripagata”.

Caratterialmente l’assenza di Conte può mancare?
“Carrera farà quello che Conte gli dirà di fare, perciò non dobbiamo considerare Carrera come allenatore bensì come quello che ne fa le veci”.

Può essere un vantaggio per Carrera approcciarsi così alla carriera di allenatore?
“A livello di immagine ha sicuramente una bella chance, in un mondo dove l’immagine conta moltissimo. Per il resto solo il tempo ci dirà e soprattutto quando avrà una squadra sua”.

Se Conte venisse squalificato un anno quanto questo potrà incidere sulla squadra?
“La partita in verità si vede meglio dalla tribuna. Chiaro che mancherà il carisma a bordo campo, ma in un modo o nell’altro Conte riuscirà a farsi comunque sentire”.

Sezione: Altre news / Data: Mar 07 agosto 2012 alle 11:00 / Fonte: TuttoJuve.com
Autore: Redazione TA Twitter: @tuttoatalanta
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