Sospensione per doping, il Papu Gomez non ci sta: rompe il silenzio e annuncia la sua difesa

L'atmosfera nel mondo del calcio è tesa dopo le recenti accuse di doping rivolte all'ex atalantino Papu Gomez. Il calciatore ha finalmente deciso di parlare, fornendo chiarimenti su una serie di aspetti legati a quest'accusa.

SQUALIFICA DI DUE ANNI
Gomez ha confermato che il Comitato Sanzionatorio Antidoping della Commissione Spagnola per la Lotta al Doping nello Sport gli ha notificato una sospensione della sua licenza federale per un periodo di due anni.

NESSUNA COLPA
Il calciatore sottolinea con fermezza che ha sempre seguito alla lettera ogni regolamento sportivo. Si è sempre posizionato come campione dello sport pulito, con una forte condanna contro ogni forma di doping.

LA CAUSA: UNO SCIROPPO PER LA TOSSE 
La presenza di Terbutalina nel suo organismo è stata rilevata. Gomez spiega che ciò è derivato da un singolo cucchiaio di sciroppo per la tosse destinato a suo figlio, assunto per sbaglio. Sottolinea inoltre che l'uso terapeutico di questa sostanza è permesso per gli sportivi e che non offre alcun vantaggio in termini di prestazione sportiva nel calcio.

AZIONI LEGALI IN CORSO
Papu Gomez ha rivelato di aver consegnato il caso nelle mani dei suoi legali, esprimendo preoccupazioni sulla correttezza del procedimento disciplinare.

RINGRAZIAMENTI E SOSTEGNO 
Il giocatore ha espresso gratitudine per le numerose manifestazioni di supporto ricevute in questo periodo di crisi professionale.

Con queste parole, Papu Gomez spera di ripristinare la sua immagine e di lottare per la sua carriera nel mondo del calcio.