In casa Milan la caccia al nuovo direttore sportivo continua a tenere banco, ma il nome che potrebbe scatenare una vera tempesta di mercato è quello di Tony D’Amico, uomo chiave del progetto Atalanta. Un’ipotesi che negli ultimi giorni ha generato non pochi malumori a Bergamo, proprio alla vigilia della delicata sfida di domenica a San Siro fra rossoneri e nerazzurri.

IL TEMPO DI FURLANI E L’INCERTEZZA DI TARE
L’amministratore delegato rossonero Giorgio Furlani ha deciso di non accelerare immediatamente sulla nomina del nuovo ds, rinviando ogni ulteriore mossa almeno alla prossima settimana. Una scelta di prudenza che potrebbe compromettere il percorso che porta a Igli Tare. Secondo quanto riferito da Tuttosport, il rischio concreto è che l’ex ds della Lazio possa finire col fare la stessa fine di Paratici, inizialmente favorito ma poi scivolato sullo sfondo.

LA TENTAZIONE D’AMICO E IL FASTIDIO DELL’ATALANTA
E proprio in questo contesto si riaffaccia con forza un altro candidato, da tempo gradito alla dirigenza rossonera e in particolare a Furlani: Tony D’Amico. Da settimane il suo nome circola insistentemente nei corridoi di Casa Milan, alimentando voci sempre più insistenti di un possibile "strappo" con la società bergamasca, che tuttavia è decisa a difendere strenuamente il proprio direttore sportivo, forte di un contratto in essere fino al 2027.

Da Bergamo è emerso chiaramente un sentimento di disappunto verso i movimenti del Milan: la società atalantina considera D’Amico centrale per il proprio progetto tecnico e gestionale, e non intende cederlo senza combattere.

SCONTRO A SAN SIRO FRA CAMPO E SCRIVANIA
Il destino vuole che proprio domenica sera Atalanta e Milan si ritrovino faccia a faccia sul prato di San Siro, una partita decisiva in chiave Champions League che potrebbe trasformarsi in una sfida ancora più accesa a livello dirigenziale. Sarà anche l’occasione per affrontare indirettamente un confronto fuori dal rettangolo di gioco, dove l'oggetto del desiderio, Tony D’Amico, rappresenta un punto fermo per i nerazzurri e un obiettivo ambizioso per il futuro rossonero.

CHI AVRÀ LA MEGLIO?
La partita per il ds, dunque, resta apertissima. Tare attende, il Milan riflette, ma l'ombra di D’Amico incombe pesantemente. La sfida di San Siro potrebbe dire molto anche su questo fronte: un risultato positivo per l’Atalanta rafforzerebbe ulteriormente la posizione della società, mentre per il Milan un passo falso potrebbe accelerare ulteriormente la necessità di definire il proprio assetto dirigenziale.

© foto di TuttoAtalanta.com
Sezione: Calciomercato / Data: Sab 19 aprile 2025 alle 01:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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