Atalanta in crisi d'attacco: l'ombra di Zapata si allunga sul Gewiss.  Il calcio, si sa, è fatto di momenti, decisioni, e purtroppo, anche infortuni. Ma è anche fatto di strategia, pianificazione e previsione. Sotto quest'ultimo aspetto, l'Atalanta sembra avere commesso un grave errore di valutazione.

Nessuno può prevedere un infortunio. Ma una squadra può e deve prevedere come gestire potenziali imprevisti. La cessione di un centravanti del calibro di Duvan Zapata al Torino, l'unica vera alternativa a Gianluca Scamacca, ora si rivela un errore quasi imperdonabile. L'infortunio di El Bilal Touré, che lo vedrà assente per gran parte della stagione, era già di per sé una campana d'allarme per i vertici nerazzurri. E ora, con Scamacca che accusa un risentimento, la situazione diventa critica.

In attesa delle valutazioni sul centravanti romano, si profila un panorama difficile per Gasperini. L'unico centravanti di ruolo rimasto è Luis Muriel. Questo mette l'Atalanta in una posizione di evidente svantaggio, specialmente alle porte del debutto in Europa League. Gasperini potrebbe trovarsi nella scomoda posizione di dover sperimentare. Pasalic potrebbe essere una soluzione temporanea come falso nueve, e il duo De Ketelaere-Lookman sarà chiamato a dare il massimo. Ma tutto ciò si poteva evitare.

Doveva essere preso un attaccante. Se si decide di cedere Zapata all'ultimo minuto, bisogna avere un piano B, o almeno mantenere il giocatore fino a gennaio, quando Touré si fosse ristabilito. Adesso, i giovani Cissè e Italeng, in organico con l'Under 23, potrebbero diventare pezzi chiave del puzzle atalantino. Ma non era questo il piano originale, o almeno non avrebbe dovuto esserlo.

Sezione: Calciomercato / Data: Mer 20 settembre 2023 alle 00:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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