Kolo Muani era arrivato alla Juventus come possibile complemento ideale per Dusan Vlahovic, grazie alla sua versatilità offensiva. Invece, la realtà è stata ben diversa: con Thiago Motta prima e Igor Tudor poi, i due attaccanti hanno condiviso pochissimo il campo. In Serie A solo due spezzoni insieme (25 minuti contro l’Empoli, 28 col Cagliari) e una sola partita intera da titolari, coincisa con la disastrosa eliminazione in Coppa Italia proprio contro l’Empoli.

Oggi, contro il Parma, il francese potrebbe partire dal primo minuto, complici le condizioni non perfette di Yildiz. È un’occasione importante per rilanciarsi, soprattutto in vista del finale di stagione e di un futuro ancora incerto. Arrivato in prestito secco a gennaio, Kolo Muani aveva avuto un impatto iniziale notevole con 5 gol nelle prime 3 partite, ma poi è stato messo ai margini. Il cambio in panchina e il recupero di Vlahovic - attaccante di proprietà con contratto fino al 2026 - hanno spostato l’equilibrio delle scelte tecniche.

Con sei giornate di campionato ancora da disputare, più il Mondiale per club, il destino di Kolo Muani a Torino resta appeso a un filo. Il PSG, che lo ha pagato circa 95 milioni, chiede almeno 60 milioni per cederlo a giugno: una cifra attualmente fuori portata per la Juve, soprattutto se dovesse sfumare il quarto posto. Tudor ha lasciato aperto uno spiraglio per una possibile convivenza in attacco: "Vedremo, può succedere o no". Ma senza nuovi exploit, il divorzio a fine stagione sembra inevitabile. A scriverlo è il Corriere dello Sport.

Sezione: Le Altre di A / Data: Mer 23 aprile 2025 alle 15:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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