Ademola Lookman, l'anglo-nigeriano dell'Atalanta, non ha mai smesso di lavorare sodo. Dopo una pausa in Giamaica, è tornato in Europa con una determinazione incrollabile e l'obiettivo di diventare il miglior giocatore africano.

PREPARAZIONE ESTIVA Dopo le vacanze, Lookman ha ripreso a lavorare in un resort portoghese, dove ha ricostruito un piccolo campo da calcio per allenarsi. Ha mostrato una forma fisica impeccabile già a metà luglio, pronto per il raduno a Bergamo. La tripletta nella finale di Europa League contro il Leverkusen ha segnato solo l'inizio della sua nuova fase.

LAVORO E DETERMINAZIONE Lookman ha sempre avuto una forte etica del lavoro, ispirata dalla madre, che lavorava duramente per sostenere la famiglia. Ha combinato studio e calcio fino all'età di 17 anni, quando fu notato dal Charlton durante un'amichevole. Questo incontro ha cambiato il corso della sua vita, portandolo dal Waterloo FC all'Everton per quasi 9 milioni di euro.

SVILUPPO E CRESCITA Nonostante non sia cresciuto in un'Academy fino al 2014, Lookman ha sempre giocato con passione. Gian Piero Gasperini - descrive La Gazzetta dello Sport - lo ha aiutato a fare un ulteriore salto di qualità, avvicinandolo alla porta e insegnandogli a sfruttare al meglio le sue capacità. I progressi sono evidenti: 15 gol nella prima stagione e 17 nella seconda con l'Atalanta.

L'OBIETTIVO DEL PALLONE D'ORO AFRICANO Lookman ha lavorato intensamente durante l'estate, preparandosi per le sfide future, inclusa la Supercoppa Europea contro il Real Madrid e la Champions League. Il suo obiettivo personale è il Pallone d'oro africano, un traguardo realistico considerando la sua prestazione nella finale di Europa League e il suo ruolo con la Nigeria. Con avversari come Osimhen, Salah e Mané in fase calante, Lookman ha una grande opportunità davanti a sé. 

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Sezione: Copertina / Data: Mer 10 luglio 2024 alle 00:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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